La luna di miele tra Apple e i nuovi acquirenti del Vision Pro sembra essere già terminata. Dagli Stati Uniti emerge un quadro di avvio difficile per il nuovo prodotto del gigante di Cupertino, con molte testimonianze di utenti che hanno deciso di restituire i loro visori da 3.500 dollari. Apple permette la restituzione entro 14 giorni dall’acquisto, quindi è probabile che molti, dopo averlo testato, abbiano deciso che non possono permetterselo. Tuttavia, ci sono anche segnalazioni di problemi legati al comfort. Molti utenti hanno lamentato mal di testa e chinetosi dopo l'uso del Vision Pro.
Il peso del dispositivo, concentrato in gran parte sulla parte anteriore, sembra essere l'origine di queste lamentele. Parker Ortolani, product manager di The Verge, ha addirittura sostenuto di aver subito la rottura di un vaso sanguigno oculare a causa dell'uso del visore. Non è la prima volta che i visori della realtà virtuale causano secchezza e rossore oculare, fenomeni che sembrano ripetersi anche con il Vision Pro. Il visore di Apple, presentato lo scorso anno, è arrivato sugli scaffali solo da pochi giorni, ma ha già generato molto dibattito. Anche Mark Zuckerberg ha preso parte alla discussione, affermando che i visori Meta Quest 3 (prodotti da Meta) siano superiori a quello di Apple. Le nubi di un potenziale flop per Apple sono quindi preoccupanti.
Nonostante Apple non fosse attesa a fare grandi numeri con il Vision Pro, un prodotto di nicchia dal prezzo molto elevato, la sua introduzione rappresenta un'importante innovazione tecnologica, settore in cui Apple solitamente non sbaglia. Le prossime settimane saranno fondamentali per capire se il trend delle restituzioni del Vision Pro continuerà a crescere. Nel frattempo, dal punto di vista finanziario, la società di Warren Buffett, Berkshire Hathaway, ha ridotto la sua partecipazione in Apple nel quarto trimestre. Berkshire ha venduto circa l'1% delle sue azioni Apple, riducendo la sua partecipazione al 5,9% del produttore di iPhone per un valore di 167 miliardi di dollari. Le azioni Apple sono aumentate del 367% dalla fine del 2018, mentre l'indice S&P 500 è quasi raddoppiato nello stesso periodo. Nonostante lo scorso anno Buffett avesse elogiato Apple, definendola "il miglior business di tutti quelli che possediamo", nel 2024 il titolo Apple registra un calo del 4%, cedendo la leadership di Wall Street a Microsoft.
(Redazione)