Apple Vision Pro: il lusso della realtà virtuale risveglia il settore

La realtà virtuale e quella aumentata sono destinate a riprendersi dopo l'infelice tentativo di Zuckerberg con il Metaverso? L'uscita del Vision Pro di Apple sembra indicare un risorgere di questi settori. Infatti, grazie a Cupertino, è prevedibile un rilancio dell'intero comparto, a beneficio anche del patron di Meta. Il prodotto lanciato da Apple, descritto come il futuro della computazione spaziale, è in realtà un visore AR/VR potenziato e lussuoso. Il prezzo negli Stati Uniti parte da 3.499 dollari più tasse - se applicabili - rivelandosi quindi dalle tre alle sette volte più costoso rispetto alle alternative sul mercato. Il motivo? Il dispositivo è ricco di tecnologia avanzata, incastonata in materiali pregiati. 

Nonostante la piacevole sensazione al tatto, il peso maggiore rispetto ai concorrenti può risultare scomodo durante utilizzi prolungati. Utilizzare la realtà aumentata con il Vision Pro è semplice, grazie a una procedura guidata intuitiva. Al termine di quest'ultima, le icone delle app Apple appaiono a fluttuare nell'aria davanti all'utente. Inizialmente, l'effetto WOW non sembra immediato: la vista della stanza attraverso il Vision Pro non si discosta granché da quella offerta dal Quest 3, l'ultimo visore AR/VR "per le masse". Tuttavia, il vero stupore arriva con l'applicazione dei dinosauri. L'esperienza di visualizzare dinosauri da vicino evidenzia la superiorità della risoluzione del Vision Pro rispetto alla concorrenza. I dettagli della pelle dei dinosauri e delle rocce dell'ambiente virtuale sono resi con una precisione straordinaria, grazie alla capacità del processore M1, supportato dal R1, di gestire immagini estremamente dettagliate in maniera fluida. 

Tuttavia, questa potenza richiede molta energia, spiegando la presenza di una batteria esterna collegata tramite cavo. Nonostante le aspettative di vendita siano basse per i prossimi mesi e senza una data ufficiale per l'arrivo in Europa, Apple ha dimostrato con il Vision Pro che la VR e l'AR sono tutt'altro che morte. Il dispositivo ha mostrato a professionisti e sviluppatori le incredibili potenzialità di immagini eccezionali, soprattutto in settori come il retail, la moda, la prototipazione collaborativa e l'accoglienza, dove i dettagli sono fondamentali. Il Vision Pro appare quindi più come un laboratorio formativo per la AR/VR, in cui sviluppatori possono creare applicazioni pronte per le piattaforme del futuro.

(Redazione)