Apple, ha da poco presentato i conti trimestrali. Sebbene questi risultati siano in linea con le previsioni di Wall Street, è stato registrato un calo nelle vendite in Cina e degli iPhone. Nei tre mesi finali del 2024, Apple ha raggiunto un record di fatturato e utile netto, in sintonia con le previsioni degli analisti.
Le vendite in USA e Cina
I profitti per azione, pari a 2,41 dollari, hanno superato le attese di 2,35 dollari, battendo il record stabilito nel quarto trimestre del 2023. Le vendite di Apple in Cina non hanno rispettato le previsioni di Wall Street, raggiungendo i 18,5 miliardi di dollari invece dei previsti 20,9 miliardi di dollari. Ciò rappresenta una diminuzione dell'11% rispetto all'anno precedente.
La crescita complessiva delle vendite del 4% e l'aumento dell'utile netto del 10% registrati da Apple sono in gran parte dovuti alla crescita della divisione servizi dell'azienda. Quest'ultima comprende la maggior parte delle offerte non-device di Apple, come l'App Store, AppleCare e Apple Music. Questa divisione ha generato un record di fatturato trimestrale di 26,3 miliardi di dollari, con un aumento del 14% su base annua.
Come sta andando Apple a Wall Street?
Nonostante questi risultati, le azioni Apple sono scese dello 0,7% prima della pubblicazione delle trimestrali di ieri giovedì 30 e sono diminuite ulteriormente dopo la pubblicazione dei risultati. Tuttavia, sono ancora in rialzo di oltre il 5% questa settimana. Tuttavia il passivo si sta risanando con la seduta di oggi, con il titolo che già dall'apertura balza sopra al +2.50% a quota 244 dollari.
Durante la conference call post trimestrale, il CEO di Apple, Tim Cook, ha sottolineato l'ottimo rendimento nei mercati in cui è stato lanciato Apple Intelligence rispetto a quelli in cui non è stato ancora introdotto. Questo rende Cook ottimista per le future vendite di iPhone.
Altre trimestrali importanti
I risultati finanziari di Apple sono stati pubblicati 24 ore dopo quelli di altre aziende tecnologiche statunitensi.
Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha rilasciato i dati del quarto trimestre del 2024, mostrando un utile netto di 20,84 miliardi di dollari. Questo risultato, superiore alle stime degli analisti, è stato principalmente guidato dall'aumento dei ricavi pubblicitari e dall'incremento del numero di utenti attivi mensili, che hanno raggiunto i 3,35 miliardi. Tuttavia, le previsioni per il prossimo trimestre indicano ricavi attesi tra i 39,5 e i 41,8 miliardi di dollari, leggermente sotto le previsioni del consenso. Il CEO Mark Zuckerberg ha espresso ottimismo sulle iniziative di Meta nel campo dell'intelligenza artificiale (IA). Secondo Zuckerberg, l'incoraggiante lancio dei modelli di DeepSeek, un'azienda cinese di AI, ha rafforzato la sua convinzione che l'approccio open source sia la strategia giusta per il settore.
Dall'altra parte, Microsoft ha chiuso il trimestre con un fatturato di 69,6 miliardi di dollari, registrando un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto ha raggiunto i 24,1 miliardi di dollari, superando le previsioni degli analisti. Tuttavia, il segmento Intelligent Cloud, che include l'offerta Azure, ha registrato ricavi di 25,54 miliardi di dollari, leggermente al di sotto delle stime. Il CEO Satya Nadella ha rilasciato una dichiarazione in cui ha affermato che l'azienda continuerà a puntare sull'intelligenza artificiale, con investimenti significativi nelle infrastrutture dei data center. Ha previsto una spesa complessiva di circa 80 miliardi di dollari nel settore per il 2025, una cifra che riflette l'ambizione dell'azienda di mantenere il proprio vantaggio competitivo. Nadella ha sottolineato l'importanza dell'innovazione tecnologica e l'obiettivo di aiutare i clienti a massimizzare il ritorno sull'investimento nell'intelligenza artificiale. Ha inoltre rivelato che il business dell'IA di Microsoft ha già superato un tasso di ricavi annuali di 13 miliardi di dollari, con una crescita del 175% rispetto all'anno precedente.
Il giorno dopo la pubblicazione le azioni Microsoft sono diminuite del 6%, mentre quelle di Meta e Tesla sono aumentate del 2%. Questi risultati contrastanti riflettono le preoccupazioni degli analisti di JPMorgan riguardo al calo della quota di mercato dell'iPhone in Cina e alla limitata trazione delle funzionalità di intelligenza artificiale sugli iPhone. Inoltre, il recente apprezzamento del dollaro potrebbe rendere i prodotti americani più costosi all'estero. Nell'anno fiscale 2024, la Cina ha rappresentato il 17% dei ricavi di Apple.
(Redazione)