Apple ha deciso di entrare a far parte del settore in rapida espansione dell'intelligenza artificiale (IA), mantenendo al centro della sua strategia i principi fondamentali di privacy e sicurezza. L'IA sta diventando sempre più influente in vari settori della società, dall'istruzione alla creatività, divenendo un aspetto cruciale del mondo moderno.
Apple lancia Apple Intelligence
Apple ha presentato Apple Intelligence, la sua versione dell'IA. Questa è stata sviluppata grazie a una collaborazione con OpenAI per utilizzare i modelli di linguaggio di ChatGPT. Il CEO di Apple, Tim Cook, ha descritto questo passo come un'evoluzione significativa per la società. Con l'arrivo di Apple Intelligence, interagire con l'iPhone sarà un'esperienza molto diversa da quella attuale. L'assistente digitale Siri diventerà molto più intelligente e capace.
Apple Intelligence diventa una componente fondamentale del sistema operativo, interagendo con l'utente attraverso sia interventi proattivi, interpretando le attività quotidiane, sia applicazioni generative come le Genmoji, nuove emoji generate in tempo reale dall'IA. Le classiche operazioni sul testo, come riassunti, trascrizioni e traduzioni, sono possibili all'interno delle app di produttività e di comunicazione.
La privacy e la comprensione del contesto in cui l'utente usa il dispositivo sono al centro delle attività di Apple Intelligence. Molte elaborazioni vengono eseguite direttamente sul dispositivo, il che richiede una grande potenza di calcolo. Per questo motivo, Apple Intelligence funziona solo su iPhone e iPad dotati delle tecnologie più recenti.
Partnership con OpenAI
L'accordo con OpenAI ha portato ChatGPT direttamente su iPhone, iPad e Mac come componente fondamentale del sistema operativo. Siri acquisisce così capacità precedentemente impensabili, operando su contenuti e file e utilizzando le capacità generative del LLM di ChatGPT per personalizzare l'esperienza dell'utente. Questo è il modo in cui Apple intende competere con Samsung e Google, che hanno inserito l'IA nei loro smartphone di fascia alta.
IOS 18
La presentazione ha introdotto le novità di Apple, con un'enfasi particolare sui sistemi operativi. IOS 18 introduce un redesign completo dell'app Foto, nuove possibilità di personalizzazione e controlli sulla privacy, e novità per l'app Messaggi.
Anche iPadOS 18 presenta novità significative, tra cui la funzione Smart Script per la scrittura manuale nelle Note e un'app ufficiale per la calcolatrice, chiamata Math Notes. MacOS Sequoia, la versione 15 del sistema operativo Mac, introduce l'iPhone Mirroring, che consente di utilizzare l'iPhone direttamente dal computer, e la Passwords, un'app per gestire tutte le credenziali di accesso. WatchOS 11 si concentra sulle applicazioni per l'esercizio fisico e il benessere, con nuove app come "Vitals" e funzionalità che utilizzano algoritmi e sensori per monitorare diversi parametri dell'utente.
VisionOS 2
Infine, Mike Rockwell ha annunciato VisionOS 2, il sistema operativo del visore Vision Pro, che si concentra su aspetti come la semplificazione dell'interfaccia utente e la nuova visualizzazione ultrawide per lo schermo del Mac. L'obiettivo di VisionOS 2 è di espandersi negli ambiti professionali e creativi, e per questo sono state annunciate partnership con Canon e Blackmagic. Il visore sarà distribuito in più paesi, ma l'Italia non è ancora inclusa nell'elenco.
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(Redazione)