Apple è accusata negli Stati Uniti di aver violato le leggi Antitrust

Apple è sotto accusa negli Stati Uniti. Il Dipartimento di Giustizia ha infatti fatto causa all'azienda per aver violato le leggi Antitrust in merito alla vendita degli iPhone. Il colosso di Cupertino avrebbe impadito alle aziende concorrenti di accedere alle funzionalità hardware e software dei propri smartphone, ponendo di fatto un freno alle implementazioni che avrebbero potuto incentivare il consumatore a passare ad un altra marca. Questa azione legale giunge dopo circa cinque anni di indagini.

"I consumatori non dovrebbero dover pagare prezzi più alti perché le aziende violano le leggi antitrust," ha dichiarato il Procuratore Generale degli Stati Uniti Merrick Garland. "Se non viene contestato, Apple continuerà solo a rafforzare il suo monopolio sugli smartphone," ha aggiunto. Queste pratiche, a suo dire, avrebbero arricchito Apple a scapito del progresso dell'innovazione e della tecnologia per i consumatori.

In una dichiarazione, Apple ha negato le accuse, dicendo che esse erano "sbagliate sui fatti e sulla legge, e ci difenderemo vigorosamente contro di essa." Se avesse successo, la causa "stabilirebbe un precedente pericoloso, dando al governo il potere di intervenire pesantemente nella progettazione della tecnologia delle persone," ha aggiunto l'azienda.