Apple ha riluttantemente accettato le nuove normative imposte dall'Unione Europea, che entreranno in vigore a partire dal prossimo mese di marzo con la pubblicazione del nuovo sistema operativo per iPhone, iOS 17.4.
Queste nuove regole segnano una deviazione significativa dalla rigidezza che Apple ha mantenuto nei suoi 17 anni di esperienza nel settore degli smartphone. In pratica, Apple ha approvato l'arrivo di negozi di applicazioni alternativi e servizi di pagamento concorrenti di Apple Pay sui suoi dispositivi, in risposta al prossimo Digital Markets Act proposto dalla Commissione UE. Nonostante l'approvazione, Apple ha espresso chiaramente la sua contrarietà alle nuove regole. Nella nota ufficiale rilasciata da Apple, l'azienda ha sottolineato che sta introducendo nuove protezioni per ridurre i rischi che il Digital Markets Act comporta per gli utenti europei. Tuttavia, queste misure non possono eliminare completamente tali rischi.
Il Digital Markets Act è il nuovo regolamento europeo sui mercati digitali, approvato dal Parlamento UE il 5 luglio 2022. Il suo obiettivo è combattere le pratiche di mercato ingiuste e le distorsioni della concorrenza da parte delle Big Tech. A partire dalla data di entrata in vigore del regolamento, le aziende coinvolte hanno avuto sei mesi per adeguarsi alle nuove regole. Questo periodo scade il 7 marzo, quando il nuovo regolamento sarà pienamente applicato. Le violazioni comporteranno multe fino al 20% del fatturato. Apple si adegua al DMA e i cambiamenti, che riguardano solo gli utenti europei, saranno notevoli.
Queste modifiche saranno implementate con il nuovo iOS 17.4, a partire da marzo. Apple ha dichiarato che le modifiche annunciate sono in linea con i requisiti del DMA nell'UE, contribuendo contemporaneamente a proteggere gli utenti europei dalle minacce crescenti alla privacy e alla sicurezza che questo regolamento comporta. Le modifiche previste da Apple includono l'apertura del sistema NFC dei suoi iPhone a servizi di pagamento contactless alternativi, non più esclusiva di Apple Pay, e la possibilità per gli utenti di scaricare applicazioni da negozi alternativi all'App Store. Tuttavia, gli sviluppatori dovranno comunque sottoporre le loro applicazioni all'esame di Apple per verificare la presenza di rischi di cybersicurezza e frodi, e Apple addebiterà una "commissione per la tecnologia di base" ai principali sviluppatori di app, anche se non utilizzano alcun servizio di pagamento di Apple.
Ulteriori modifiche includono una nuova schermata di scelta per il browser predefinito che apparirà quando gli utenti aprono per la prima volta Safari in iOS 17.4 o versioni successive, e la possibilità per gli sviluppatori di utilizzare nuove funzionalità per la distribuzione alternativa e l'elaborazione dei pagamenti. Nonostante queste modifiche, Apple rimane preoccupata per i nuovi rischi che potrebbero creare per gli utenti e i loro dispositivi Apple. L'azienda ha dichiarato che non può eliminare questi rischi, ma implementerà misure per ridurli nel rispetto dei vincoli del DMA.
Gli sviluppatori che operano nell'UE dovranno accettare nuovi termini commerciali per utilizzare le nuove funzionalità per la distribuzione alternativa o l'elaborazione alternativa dei pagamenti. Apple nota che gli sviluppatori possono continuare a utilizzare l'elaborazione sicura dei pagamenti dell'App Store e condividere le loro app sull'App Store nell'UE, purché accettino i nuovi termini commerciali. Infine, le app iOS distribuite dall'App Store e/o da alternative ai mercati delle app pagheranno €0,50 per ogni installazione annuale superiore a una soglia di 1 milione di installazioni.
(Redazione)