Apertura positiva per Wall Street: segnali di crescita dei mercati finanziari.

14/12/2023 16:32

Apertura positiva per Wall Street: segnali di crescita dei mercati finanziari.
La Borsa di New York ha aperto la seduta in rialzo, trainata dalle aspettative di un calo dei tassi. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,2%, l'S&P 500 lo 0,4% e il Nasdaq Composite lo 0,5%.
Dopo l'annuncio della Federal Reserve (ieri), anche la Banca Centrale Europea e la Banca d'Inghilterra (oggi) hanno confermato il costo del denaro. Tuttavia, l'istituto di Francoforte ha ridotto le previsioni sull'inflazione per il 2024 al 2,7%, rispetto al precedente 3,2% previsto. Il raggiungimento della target del 2% è stato posticipato al 2025.

Tra i titoli in evidenza, Adobe ha registrato una diminuzione del 5%. Il gruppo software ha riportato risultati per il quarto trimestre del 2023 con profitti netti in crescita da 1,18 miliardi a 1,49 miliardi di dollari, corrispondenti a 2,53 dollari per azione e 3,23 dollari, rispettivamente. L'EPS rettificato si è attestato a 4,27 dollari, superando il consenso di FactSet di 4,13 dollari.
Nel corso dei tre mesi fino al 1° dicembre, l'azienda di San Jose ha registrato ricavi in aumento da 4,53 a 5,05 miliardi di dollari, superando le stime degli analisti di 5,00 miliardi di dollari. Adobe ha sottolineato il successo della sua suite di strumenti basati sull'intelligenza artificiale per la creazione di contenuti. Tuttavia, secondo MarketWatch, le previsioni di ricavi per l'intero anno 2024, sebbene solide, hanno deluso Wall Street, con stime di ricavi compresi tra 21,33 e 21,50 miliardi di dollari, rispetto ai 21,73 miliardi di dollari previsti da FactSet.

Moderna ha registrato un aumento del 11% dopo i positivi risultati ottenuti con il vaccino sperimentale contro il melanoma.
Dal punto di vista macroeconomico, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite a 202.000 unità nella settimana chiusa il 9 dicembre, rispetto alle 221.000 precedenti e al consenso di 220.000.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono cresciute del 4,09% su base annua nel mese di novembre, superando la lettura finale di ottobre del 2,24% (4,05% a settembre). Su base mensile, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,3%, superando il calo dello 0,2% del mese precedente (con un progresso del 0,9% a settembre) e il declino dello 0,1% previsto.

I prezzi delle esportazioni negli Stati Uniti sono diminuiti del 5,2% su base annua nel mese di novembre, peggiorando rispetto al calo del 4,9% di ottobre (e al 4,1% di settembre). Su base sequenziale, si prevede un calo dello 0,9%, come in ottobre (con un progresso dello 0,5% a settembre), rispetto alla flessione dell'1,0% stimata dagli economisti. I prezzi delle importazioni sono invece diminuiti dell'1,4% su base annua, rispetto al 2,0% di ottobre (1,7% a settembre). Su base mensile, l'indice è diminuito dello 0,4%, rispetto allo 0,6% del mese precedente (con una crescita dello 0,4% a settembre) e al declino dell'0,8% previsto.

Il Census Bureau ha comunicato che l'indice delle scorte delle imprese negli Stati Uniti a ottobre ha registrato un calo dello 0,1% rispetto al mese precedente, dopo un aumento dello 0,2% a settembre (rivisto da +0,4%) e contro il consenso di +0,0%. Escludendo il settore automobilistico, l'indice è diminuito dello 0,9% su base mensile, dopo il calo dello 0,4% di settembre e in linea con il consensus del -0,9%.

(NEWS Traderlink)

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