Le borse europee sono partite positivamente, segnando un aumento dopo un mese di novembre positivo. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato un aumento dello 0,15% a circa 29.780 punti, con Tenaris (+1,75%) e Cnh (+1,6%) in rialzo, quest'ultima dopo l'upgrade di rating da parte di S&P a BBB+. Tuttavia, Amplifon (-1%) e Diasorin (-0,8%) hanno registrato una diminuzione.
Nella giornata odierna, l'attenzione è rivolta ai dati finali PMI manifatturieri di novembre dei Paesi europei, oltre al PIL dell'Italia, dopo che il PMI Caixin cinese ha superato le stime (50,7).
In serata, tutti gli occhi saranno puntati su un discorso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, per ottenere ulteriori indicazioni sul percorso dei tassi di interesse. Sarà inoltre pubblicato l'indice ISM manifatturiero degli Stati Uniti.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra BTP e Bund si stabilizza a 176 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,2%, dopo la recente discesa favorita dalla diminuzione dell'inflazione e dalle aspettative di tagli dei tassi nel 2024.
Nel mercato valutario, il cambio euro/dollaro oscilla intorno a 1,09, mentre il dollaro/yen si stabilizza a 148.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent si attesta a 81 dollari al barile, dopo la riunione dell'OPEC+, che ha concordato un taglio dell'offerta di circa 900.000 barili al giorno, sebbene i trader siano scettici sulla sua attuazione. Il prezzo dell'oro è salito a 2.040 dollari l'oncia, in linea con un terzo guadagno settimanale.
(Redazione Traderlink)