Le principali piazze finanziarie europee hanno dato il via alle contrattazioni con un orientamento positivo, seguendo la scia della chiusura di Wall Street. Il Dax di Francoforte mostra un incremento dello 0,5%, il Cac40 di Parigi presenta un guadagno dello 0,8%, il Ftse100 di Londra segna un progresso dell'1% e l'Ibex35 di Madrid un avanzamento dello 0,6%.
Tra le società in forte rialzo spicca Nexans, con un incremento del 6%. L'azienda, produttrice di cavi, ha ottenuto un contratto da 1,43 miliardi di euro per il progetto EuroAsia Interconnector. La società del lusso Kering segna un progresso del 5% grazie al cambio ai vertici: Francesca Bellettini, nominata vice CEO, sostituirà Marco Bizzarri alla guida di Gucci.
In rialzo anche Asml Holding, con un incremento dello 0,9%. Il produttore olandese di macchinari per la produzione di semiconduttori ha presentato i risultati del secondo trimestre 2023, con utili netti cresciuti da 1,41 a 1,94 miliardi di euro, ben oltre gli 1,82 miliardi previsti dal consenso di Refinitiv. Nei tre mesi finiti il 2 luglio, Asml ha visto le vendite salire da 5,43 a 6,90 miliardi di euro, portando la società a rivedere al rialzo la stima di crescita delle vendite per l'intero anno, da oltre il 25% a circa il 30%.
A livello macroeconomico, in Gran Bretagna il tasso di inflazione ha segnato un calo a giugno, passando dal 7,9% annuo dall'8,7% registrato ad aprile e maggio, secondo i dati diffusi dall'Office for National Statistics (Ons). Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,1%, in calo rispetto allo 0,7% del periodo precedente. L'indice core è invece aumentato del 6,9% su base annua e dello 0,2% rispetto al mese precedente.
I prezzi alla produzione in input in giugno sono calati del 2,7% su base annua, rispetto all'aumento dello 0,4% registrato a maggio. Su base mensile, l'indice dei prezzi alla produzione in input è sceso dell'1,3% contro l'1,2% precedente. I prezzi alla produzione in output sono invece aumentati dello 0,1% su base annua, contro il 2,7% di maggio. Su base mensile, i prezzi in output sono calati dello 0,3%, in linea con le attese.
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