Antitrust francese dawn raid su Nvidia

Alice Annibali Alice Annibali - 02/07/2024 09:49

Antitrust francese dawn raid su Nvidia

L'Autorité de la concurrence, l'ente francese per la lotta alle pratiche anticoncorrenziali, sta preparando un'accusa contro Nvidia, il noto produttore di chip, a seguito di controlli a sorpresa (noti come dawn raid) effettuati nel settembre 2023 in diverse aziende del settore. Questa mossa potrebbe segnare la prima azione concreta contro Nvidia per presunte pratiche anticoncorrenziali. 

Da alcune indiscrezioni, sappiamo che l'Autorité ha lanciato nel febbraio 2024 una consultazione pubblica nel campo dell'intelligenza artificiale generativa. L'obiettivo di questa consultazione era quello di esaminare la competitività del settore e garantire che le aziende più influenti non ostacolassero l'innovazione o l'ingresso di nuovi concorrenti nel mercato. 

Se Nvidia dovesse essere ritenuta colpevole di violare i regolamenti antitrust francesi, rischierebbe una multa fino al 10% del suo fatturato globale annuo, a meno che non concordi delle concessioni per ridurre la sanzione. 

Altre accuse

Nonostante l'entità francese sia la prima ad accusare formalmente Nvidia, non è l'unica a nutrire sospetti verso i colossi del tech. A giugno, infatti, il Dipartimento di Giustizia statunitense e la Commissione Federale per il Commercio hanno concordato di avviare indagini congiunte sulle potenziali pratiche anticoncorrenziali dei protagonisti del mercato dell'IA. 

Queste indagini hanno coinvolto non solo Nvidia, ma anche Microsoft, OpenAI e altre aziende. Tale collaborazione è stata avviata dopo che la Commissione Federale aveva richiesto a varie aziende, tra cui Microsoft, Alphabet, Amazon e la startup Anthropic, informazioni sui recenti investimenti e partnership nel campo del cloud e dell'intelligenza artificiale generativa. 

L'azione avviata dall'autorità francese potrebbe stimolare altre agenzie nazionali e internazionali ad intraprendere procedimenti simili contro i principali attori del settore dell'IA. Quest'ultimo, pur essendo da tempo oggetto di scrutinio normativo, rappresenta attualmente uno dei pilastri dei mercati finanziari globali.

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(Redazione)

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