Anthropic, una startup statunitense fondata da Dario e Daniela Amodei, sta dando un nuovo impulso al settore dell'intelligenza artificiale generativa. La società, che gode di una consolidata partnership con Amazon, è considerata da molti analisti come un diretto rivale di colossi tecnologici come Google e OpenAI nel campo dell'AI closed-source.
Recentemente, Anthropic ha svelato l'ultima generazione della sua serie di modelli linguistici di grandi dimensioni, denominata Claude 3.5 Sonnet. Secondo la stessa azienda, questo modello ha apportato significativi miglioramenti nelle prestazioni su una serie di test di benchmark.
Caratteristiche di Claude 3.5 Sonnet
La famiglia di modelli Claude si compone di tre versioni di grandi dimensioni, ovvero Haiku, Sonnet e Opus, quest'ultimo considerato il più potente. Tuttavia, secondo quanto affermato da Anthropic, Claude 3.5 Sonnet supera in termini di prestazioni il suo predecessore, Claude 3 Opus.
Nel dettaglio, Claude 3.5 Sonnet "opera a una velocità doppia rispetto a Claude 3 Opus", come spiegato nel blog ufficiale di Anthropic. "Questo salto di prestazioni, combinato con un prezzo accessibile, rende Claude 3.5 Sonnet l'ideale per svolgere attività complesse come il supporto clienti sensibile al contesto e l'orchestrazione di flussi di lavoro multi-step".
Oltre a queste caratteristiche, il nuovo modello sembra mostrare progressi nell'interpretazione dell'umorismo e nel produrre testi più umani rispetto ai suoi predecessori.
Claude 3.5 Sonnet è disponibile gratuitamente sul sito ufficiale di Anthropic e sulle app per iOS e Android, oltre che nelle versioni Pro e Team dei prodotti in abbonamento. Anthropic prevede di rilasciare anche Claude 3.5 Haiku e Claude 3.5 Opus nel corso dell'anno.
Artifacts
In aggiunta a queste novità, Anthropic sta introducendo una nuova funzionalità chiamata Artifacts. Quest'ultima permette agli utenti di visualizzare e interagire con i risultati generati da Claude, con la possibilità di modificarli se necessario. Ad esempio, se Claude scrive un'email, quest'ultima può essere modificata direttamente all'interno dell'app di Claude, senza doverla copiare in un editor di testo. "Gli Artifacts appaiono in una finestra dedicata, creando un ambiente di lavoro dinamico in cui gli utenti possono visualizzare, modificare e costruire sulle creazioni di Claude in tempo reale, integrando perfettamente i contenuti generati dall'IA nei loro progetti e flussi di lavoro", ha spiegato la società.
(Redazione)