Nel contesto della 50° Giornata Mondiale dell'Ambiente delle Nazioni Unite, l'Istat ha pubblicato dati e indici relativi agli estremi meteoclimatici registrati nei 109 Capoluoghi di Provincia nel 2022, confrontandoli con la serie storica dal 2006 al 2022. Si è evidenziato che le temperature medie sono aumentate, con le città come Roma, Milano, Perugia e Torino che presentano anomalie positive superiori a +2°C. Inoltre, si è registrata una diminuzione significativa della precipitazione annua rispetto al periodo di riferimento 1981-2010.
La Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici tenutasi a Dubai nel 2023 ha ribadito l'importanza di limitare l'aumento della temperatura media globale a +1,5°C rispetto all'era pre-industriale, come stabilito nell'accordo di Parigi del 2015. Il Rapporto 2024 dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) ha sottolineato la necessità di adottare urgenti azioni per contrastare i cambiamenti climatici al fine di garantire un futuro sostenibile per tutti gli abitanti del Pianeta.
Le aree urbane, considerate hotspot climatici, sono particolarmente colpite dagli effetti negativi dei Cambiamenti Climatici. Nel 2022, i Capoluoghi di Regione hanno osservato un aumento della temperatura media di circa 16,6°C rispetto al periodo di riferimento CLINO 1981-2010, con un incremento di +1,7°C. Inoltre, si è verificato un calo significativo della precipitazione annua, confermando l'andamento di una tendenza al riscaldamento e alla desertificazione in molte aree.
I dati raccolti nei Capoluoghi di Provincia indicano che nel 2022 la temperatura media è salita di +1°C rispetto al decennio 2006-2015, con una riduzione della precipitazione media di -264 mm. Gli anni tra il 2011 e il 2022 hanno registrato i valori più elevati di temperatura media, confermando un trend al rialzo delle temperature. Le giornate estive e le notti tropicali sono aumentate in maniera significativa, con un'anomalia climatica di +19 giorni e +20 notti rispetto al periodo precedente. In media, il numero di giorni senza pioggia è salito a 299, con un incremento di 18 giorni rispetto al periodo 2006-2015, evidenziando un progressivo cambiamento dei regimi pluviometrici.
In sintesi, i dati raccolti evidenziano un chiaro segnale di cambiamento climatico in atto, con un aumento delle temperature medie e una diminuzione delle precipitazioni che stanno influenzando in maniera significativa le condizioni meteo nei Capoluoghi di Provincia italiani. È fondamentale adottare misure urgenti e concrete per contrastare queste tendenze e promuovere uno sviluppo sostenibile che possa garantire un futuro vivibile per le generazioni future.
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