Nel mese di gennaio 2024, dopo la forte contrazione registrata nel mese precedente, sia il settore degli autocarri che quello degli autobus hanno riportato una significativa crescita a doppia cifra. Tuttavia, il mercato dei veicoli trainati ha continuato a diminuire a doppia cifra, anche se con un rallentamento rispetto al mese precedente. Nel dettaglio, nel mese di gennaio sono stati rilasciati 2.942 libretti di circolazione per nuovi autocarri (+14,9% rispetto a gennaio 2023) e 1.197 libretti per nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con peso superiore a 3.500 kg (-10,9%), suddivisi in 107 rimorchi (+25,9%) e 1.090 semirimorchi (-13,4%).
Per quanto riguarda gli autocarri, tutte e quattro le aree geografiche hanno registrato una crescita positiva a gennaio 2024: +39,4% nel Nord-Est, +12,1% nell'area Sud e Isole, +5% nel Centro e +3,4% nel Nord-Ovest. Tutte le classi di peso hanno riportato una crescita nel mese: i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate hanno registrato la crescita più significativa (+230,8%), seguiti dai veicoli sopra le 8 e fino a 12,5 tonnellate (+28,2%), dai veicoli sopra le 5 e fino a 8 tonnellate (+20,1%), dai veicoli sopra le 12,5 e sotto le 16 tonnellate (+15,4%) e infine dai veicoli pesanti da 16 tonnellate in su (+12,7%).
A gennaio 2024, gli autocarri rigidi hanno registrato un aumento del 24,5%, mentre i trattori stradali hanno registrato un aumento dell'8,4%. Nel frattempo, i veicoli da cantiere sono cresciuti del 44% e i veicoli stradali hanno mantenuto una crescita positiva del 12,5%. Per quanto riguarda l'alimentazione dei veicoli, nel primo mese dell'anno la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas è stata del 2,2% (rispetto all'1,7% di gennaio 2023), per un totale di 66 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi diesel/elettrici rappresentano lo 0,8% del totale (rispetto allo 0,3% di gennaio 2023).
Per quanto riguarda i veicoli trainati, a gennaio 2024 si è registrata una crescita nell'area del Sud e Isole (+15,4%) e nel Centro (+9,4%), mentre le regioni del Nord-Ovest (-34,8%) e del Nord-Est (-25,6%) hanno continuato a diminuire. Le marche estere hanno totalizzato 653 libretti di circolazione nel mese (-13,6%), mentre le marche nazionali hanno registrato una diminuzione del 7,57%, con 544 libretti.
Secondo Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci, il mese di gennaio ha mostrato una ripresa delle immatricolazioni di autocarri rispetto alla contrazione registrata a dicembre. Tuttavia, la mancanza di una pianificazione strutturale per il rinnovo del parco circolante ha causato un andamento altalenante nel settore. Sra auspica che, dopo la pubblicazione del decreto direttoriale attuativo delle risorse destinate al 2023, vengano impiegati anche i fondi previsti per il 2024 nella seconda metà dell'anno. Tuttavia, queste misure sembrano essere insufficienti rispetto alla domanda di mercato, come testimoniato dal rapido esaurimento delle risorse del fondo cd.
Sra suggerisce di superare la frammentazione delle misure esistenti a favore dell'istituzione di un fondo pluriennale che riconosca il contributo di tutte le tecnologie veicolari alla decarbonizzazione del settore, compresi i veicoli a gas naturale (compresso o liquefatto) e diesel, compatibili con i biocarburanti. Inoltre, si auspica che venga riconosciuto il ruolo del noleggio a lungo termine nel favorire la diffusione delle nuove tecnologie nel settore dei veicoli a zero emissioni. Infine, si ribadisce l'importanza di ripristinare la misura del credito d'imposta sugli acquisti di beni strumentali tradizionali premiando le tecnologie ecologicamente sostenibili, come già riconosciuto dalla cd. Nuova Sabatini Green.
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