Nonostante non tutti gli osservatori siano pronti a scommettere su un 2022 davvero positivo per il settore dei semiconduttori, che esce da un biennio da record grazie al boom della domanda arrivato con la pandemia (e che ha avuto come effetto collaterale la crisi dei chip, ovvero la carenza di componentistica elettronica), c'è che non sembra pronto a interrompere la sua striscia di record.
Advanced Micro Devices (Amd) ha infatti annunciato di avere sfondato quota 5 miliardi di ricavi in un trimestre per la prima volta nella sua storia e di essere pronta ad andare anche oltre i 6 miliardi già nel periodo in corso.
Amd oltre 5 miliardi di ricavi.
Prossimo record 6 miliardi
D'altronde l'obiettivo non è particolarmente lontano, visto che Amd ha chiuso il primo trimestre con un rimbalzo dei ricavi da 3,45 a 5,89 miliardi di dollari, contro i 5,01 miliardi del consensus di FactSet.
Nei primi tre mesi del 2022, la storica rivale di Intel iscrive per la prima volta a bilancio Xilinx, la cui acquisizione da quasi 50 miliardi di dollari è stata finalizzata proprio a inizio febbraio. Al netto del contributo dell'azienda di San Jose, Amd avrebbe fatto comunque record, con ricavi di circa 5,30 miliardi.
Amd da record su data center.
Continua a erodere quota di Intel
Per comprendere a fondo i risultati ottenuti da Amd, che tra l'altro a inizio aprile aveva annunciato un'altra acquisizione (Pensando Systems per 1,9 miliardi), va ricordato che i ricavi superavano per la prima volta i 3 miliardi soltanto nel quarto trimestre 2020.
E il successo è stato costruito dalla rincorsa a Intel sui processori per pc, dalla sfida a Nvidia sulle schede grafiche e oggi, ancora di più, sui chip per server. Segmento destinato a crescere in modo esponenziale con il metaverso di Facebook (ora Meta Platforms).
Prima volta per Amd anche per i dati sulle vendite nei server
Per quanto riguarda proprio i server, Amd segna una prima volta anche in questo, visto che non aveva mai comunicato i dati scorporati delle vendite di chip per data center.
Se in passato gli analisti potevano considerare che Amd stesse erodendo quote di mercato a Intel solo attraverso la performance della divisione Enterprise, Embedded and Semi-Custom (che però comprende anche i semiconduttori utilizzati per esempio nelle consolle da gioco come Xbox e PlayStation), adesso hanno finalmente a disposizione una metrica chiara.
Amd ancora da record e oltre il consensus nel primo trimestre
Amd ha infatti dichiarato vendite raddoppiate nei data center, il che ha permesso a Enterprise, Embedded and Semi-Custom di chiudere il trimestre con un rimbalzo dei ricavi dell'88% annuo.
E questo mentre la storica rivale (nei pc ora appunto nei server) Intel ha registrato una crescita del 22% che certo non è disprezzabile ma è assai più moderata. E gli utili? Il primo trimestre si è chiuso per Amd con profitti netti passati da 555 milioni di dollari, pari a 45 centesimi per azione, a 786 milioni, e 56 centesimi.
Su base rettificata l'eps è più che raddoppiato da 52 centesimi a 1,13 dollari, contro i 91 centesimi del consensus di FactSet.
Fonte: FTA Online