Amazon paga per evitare le consegne a domicilio
Amazon si appresta a varare una svolta epocale? Se quanto riferito da Reuters risponde al vero la risposta potrebbe essere affermativa. L'agenzia scrive infatti che il gruppo fondato da Jeff Bezos nei giorni scorsi ha inviato delle email a un numero imprecisato di abbonati ISA al servizio Prime offrendo loro un bonus da 10 dollari se decidono di non farsi consegnare a casa acquisti da almeno 25 dollari e andare invece a prenderli presso un punto di ritiro.
I colossi dell'e-commerce lottano contro i costi
Secondo Reuters si tratta di un tentativo volto a ridurre i costi per le consegne (e anche per i resi), come del resto anche altri gruppi attivi nell'e-commerce stanno facendo, come Zara, Abercrombie and Fitch, Foot Locker.
Ma il caso di Amazon è particolarmente significativo dato che le fortune del gruppo nascono proprio dal successo delle consegne gratuite per gli utenti Prime.
Si tratta del servizio che offre, in cambio di un abbonamento annuale, consegne e resi gratuiti senza obbligo di un minimo di spesa, oltre ad altri servizi come streaming tv e musica, cloud ecc..
L'incentivo da 10 dollari è un ulteriore indizio dopo quelli arrivati nei mesi scorsi come l'incremento di 20 dollari a 139 dell'abbonamento a Prime, una commissione di consegna fino a 10 dollari per i generi alimentari e la penale da 1 dollaro quando si effettuano resi tramite i punti UPS quando c'è un punto di ritiro Amazon più vicino al domicilio dell'utente.
L'incognita della reazione degli utenti Prime
Quale potrebbe essere la reazione degli abbonati Prime a un simile cambiamento dopo anni in cui Amazon li aveva abituati a ricevere e restituire pacchi comodamente da casa o dall'ufficio? Indubbiamente ci saranno molti scontenti ma d'altro canto il rallentamento dell'economia USA sta indebolendo la domanda dei consumatori e il boom dell'e-commerce indotto dalla pandemia è ormai rientrato: i tassi di crescita dei ricavi visti tra il 2020 e il 2021 (+40% a/a su base trimestrale) sono infatti un ricordo (+9% a/a nel primo trimestre 2023).
Fine della pandemia e cambiamento di abitudini?
Ma la fine dell'emergenza pandemica, resa ufficiale pochi giorni fa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, potrebbe aver portato con sé anche un cambiamento nelle abitudini dei consumatori, soprattutto nel settore dei generi alimentari.
La catena di pizzerie Domino's ha recentemente registrato nel primo trimestre un incremento del 13% dei ritiri presso i punti vendita e una flessione del 2% delle consegne a domicilio.
Dati da confermare ma che sembrano in grado di anticipare una mutazione delle preferenze che potrebbe aiutare Amazon a far digerire agli abbonati Prime il cambio di politiche sui prezzi delle consegne.