Il Weekly Outlook di Allianz Global Investors, a cura di Dr. Hans-Jörg Naumer, Director Global Capital Markets & Thematic Research, rileva che i mercati continuano a spingere al rialzo, con diversi indicatori chiave che hanno raggiunto nuovi massimi storici. Tuttavia, i solidi dati economici delle ultime settimane potrebbero stroncare le aspettative di tagli dei tassi di interesse nel prossimo futuro.
Le grandi banche centrali cercano di smorzare le attese del mercato circa un taglio dei tassi già a marzo, poiché ci sono diversi ritocchi alla rappresentazione di un "soft landing" accompagnato da un calo dell'inflazione. I dati economici sono ancora in rialzo negli Stati Uniti, nell'area euro e nel Regno Unito, ma segnalano una crescita fiacca nell'Eurozona e una perdita di slancio in Giappone.
Gli indicatori macroeconomici della Cina mostrano un modesto incremento per il quinto mese di fila, ma altri mercati emergenti registrano sviluppi più eterogenei. Le prossime settimane e mesi saranno decisive per capire se l'economia è proiettata verso un atterraggio duro o morbido. Inoltre, potrebbe palesarsi un rapporto completamente diverso tra volontà e rappresentazione, come evidenziato dalla considerevole divergenza tra i partecipanti "Repubblicani" e quelli "Democratici" nell'indice sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan.
I dati sull'economia reale avranno un ruolo particolarmente importante nelle prossime settimane, con indicazioni attese per l'ingegneria meccanica in Giappone, gli indicatori anticipatori negli Stati Uniti, gli indici PMI per l'area euro, il Giappone, il Regno Unito e gli Stati Uniti, e i dettagli delle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti.
Il quadro tecnico dei mercati azionari è precario, con segnali di ipercomprato negli indici di forza relativa. Il sentiment ottimista degli investitori potrebbe essere ignaro dei rischi geopolitici, ma potrebbero essere costretti ad adeguare volontà e rappresentazione alla realtà.
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