Al via la nuova manovra che permette di prelevare contanti negli esercizi commerciali

Il governo ha deciso di permettere agli esercizi commerciali dotati di Pos di funzionare come sportelli Bancomat, al fine di fornire una soluzione alla chiusura degli sportelli bancari, soprattutto in aree remote e piccoli comuni. Questa modifica, prevista nelle norme anti-riciclaggio del 2007 e inserita nella Manovra, risponde alla difficoltà di trovare uno sportello Bancomat in certe zone del Paese. Nonostante questo, gli esercizi commerciali non saranno obbligati a offrire questo servizio, sarà solo un'opzione. 

Anche se l'abilitazione potrebbe essere concessa a tutti gli esercizi commerciali, si pensa principalmente a supermercati e tabaccai. Si sta assistendo a un crescente interesse per l'offerta di servizi di prelievo di contante tramite l'accordo con vari esercizi commerciali e l'uso di metodi innovativi, come ad esempio l'utilizzo di QR code. Ciò è stato evidenziato nella relazione tecnica che accompagna la Manovra. 

Il governo sostiene che tale misura accrescerebbe le possibilità di accesso al contante, in contrasto con la contrazione osservata nel numero di sportelli bancari tradizionali sul territorio, diminuiti del 30% tra il 2011 e il 2020. Per gli esercenti, i vantaggi sarebbero la limitazione di detenere eccessivo contante e i rischi ad esso connessi. La relazione tecnica afferma che questa misura potrebbe incrementare il numero di soggetti bancarizzati e favorire coloro che preferiscono l'utilizzo del contante o hanno difficoltà nell'uso degli strumenti di pagamento elettronici. 

Questa misura intende rispondere anche alla progressiva riduzione degli sportelli bancari sul territorio nazionale. Secondo l'Osservatorio sulla desertificazione bancaria della Fondazione Fiba di First Cisl, nei primi 9 mesi del 2023 sono stati chiusi 635 sportelli bancari. Confrontando questi dati con quelli del dicembre 2022, emerge che la desertificazione è avanzata più velocemente in diverse regioni italiane. Attualmente, quasi 4,3 milioni di italiani vivono in comuni privi di accesso ai servizi bancari, e più di 6 milioni possono contare su una sola filiale. 

(Redazione)