Airbnb calo a doppia cifra

L'instabilità finanziaria che ha recentemente toccato alcune delle più grandi aziende mondiali ha avuto ripercussioni anche su Airbnb. La società ha subito un calo dell'ordine del 13,4% il 7 agosto, con punte negative fino al 15%, toccando un minimo di 110.38 (registrato a giugno 2023). Alla base di questo declino, riscontrato anche in altre aziende come Amazon e Microsoft, vi sono i risultati finanziari più bassi delle attese. Tuttavia, in questo caso, hanno influito anche le previsioni negative sulla crescita dovute alla restrizione sugli affitti a breve termine e una flessione della domanda di appartamenti per turisti negli Stati Uniti. 

Ciò che ha sollevato dubbi negli investitori è stata la durata media delle prenotazioni, che nel secondo trimestre, hanno registrato in aumento dell'8,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ma gli analisti avevano previsto un incremento dell'11% circa. A ciò si è aggiunto un cambiamento nelle previsioni dell'azienda, che ha parlato di una "moderazione sequenziale" dell'aumento per il prossimo trimestre. Il 7 agosto la società ha annunciato ricavi per circa 2,75 miliardi di dollari, in crescita dell'11%, ma ha prospettato incrementi fino a 3,73 miliardi di dollari per il prossimo trimestre, contro un consenso di 3,8 miliardi di dollari. 

Questi dati emergono in un periodo non troppo favorevole per l'intero settore dell'ospitalità, che sta ancora cercando di riprendersi dall'impatto della pandemia, nonostante l'attuale aumento della domanda dovuto alla ripresa del turismo. La situazione coinvolge principalmente gli Stati Uniti e viene ulteriormente aggravata dal contesto economico del paese. Il calo della domanda di affitti a breve termine, influenzato dalle restrizioni imposte in diverse grandi città, tra cui New York, ha spinto Airbnb a cercare di diversificare la sua offerta, benché per ora tale strategia non abbia sortito effetti concreti.

(Redazione)