Il mercato dell'affitto sta guadagnando sempre più terreno in Europa, ad eccezione della Germania. In Italia, la percentuale di famiglie che abitano in case in locazione è salita dal 23 al 26 per cento, con una crescita costante. Questo cambiamento non è solo economico ma riflette anche un diverso stile di vita, iniziato soprattutto dai giovani e ora coinvolge una fascia più ampia della popolazione.
A livello europeo, i canoni di locazione sono aumentati in media del 41,5% nei principali Paesi dell'UE negli ultimi dieci anni. Nel 2023, gli affitti residenziali sono cresciuti del 5% circa, raggiungendo i 18,50 euro al metro quadrato al mese. Il costo mensile di un bilocale di 60 metri quadrati nelle capitali europee è arrivato a 26,7 euro mensili, con un aumento del 4,5% rispetto all'anno precedente.
In Italia, il mercato locativo si è dimostrato dinamico, affrontando sfide come il rialzo dei prezzi delle abitazioni e dei mutui. Questo ha consolidato il ruolo della locazione come soluzione più sostenibile, momentanea e meno impegnativa rispetto all'acquisto. Tuttavia, persistono criticità legate al rincaro degli affitti, che richiedono lo sviluppo di politiche e incentivi per una locazione sostenibile.
L'incremento del costo dei mutui e dei prezzi di vendita ha spinto sempre più persone verso la locazione, aumentando i canoni di affitto. Questo cambiamento è stato guidato da una domanda crescente da parte di giovani, famiglie e single under 40 con buona disponibilità economica. Tuttavia, l'offerta di alloggi non riesce a soddisfare pienamente la domanda, portando a una pressione sui prezzi degli affitti nelle grandi città.
Nel 2023, i nuovi contratti di affitto in Italia sono aumentati del 4,1%, generando un volume aggiuntivo di canoni di circa 7,7 miliardi di euro. Le case in locazione hanno una dimensione media di circa 85 metri quadrati e un canone mensile di circa 570 euro. Le previsioni per il 2024 indicano un leggero aumento dei canoni a livello nazionale.
Nei grandi centri urbani italiani come Milano, Roma e Napoli, il mercato locativo residenziale ha registrato una crescita significativa con un aumento dei nuovi contratti di locazione. I canoni medi sono più alti nelle zone centrali e semicentrali rispetto alle periferie. Le variazioni dei canoni negli ultimi anni sono state più dinamiche nelle zone periferiche, mentre le aree centrali mostrano una maggiore stabilità.
Il mercato dell'ultimo anno di Roma e Milano costituisce il 13% del totale nazionale, con entrambe le città che registrano volumi elevati di nuovi contratti di locazione ogni anno. Le zone centrali presentano variazioni dei canoni più contenute rispetto alle zone periferiche e semicentrali, con alcune microzone che mostrano incrementi significativi rispetto al 2015.
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