Addio Italia Independent: Lapo Elkann chiude e liquida l'azienda

L’assemblea dei soci di Italia Independent Group, società fondata nel 2004 da Lapo Elkann, ha deciso lo scioglimento e la liquidazione dell'azienda. Questa decisione è stata seguita da una decisione simile presa dall’assemblea dei soci della controllata Italia Independent. Marco Cordeddu, attuale CEO e amministratore unico di Italia Independent, è stato nominato liquidatore di entrambe le società del Gruppo. Le decisioni riguardanti la liquidazione sono state prese a causa dell'assenza di offerte vincolanti e debitamente garantite per la capitalizzazione della società, come deciso dal consiglio di amministrazione lo scorso 15 dicembre. 

L'assemblea dei soci ha anche deciso di cambiare il nome della società da Italia Independent Group a IIG, rispettando gli accordi raggiunti durante la vendita del marchio Italia Independent avvenuta a settembre 2023. Inoltre, è stato deciso il trasferimento della sede sociale nel Comune di Valperga. Il processo di liquidazione segna la fine del percorso di risanamento della società, possibile grazie all'apporto di capitali personali da parte di Lapo Elkann. Elkann, pur avendo ricoperto ruoli principalmente creativi sin dalla fondazione della società, ha permesso alla stessa di soddisfare i propri obblighi finanziari. Nel primo semestre del 2023, le società del Gruppo avevano completato con successo il risanamento dei debiti, grazie all'apporto finanziario di Elkann. 

Dopo aver versato oltre 25 milioni di euro nelle casse del gruppo, Elkann ha aggiunto ulteriori risorse personali per oltre 12,8 milioni di euro per garantire il successo dell'operazione. Lo scorso 12 settembre, Italia Independent aveva venduto il marchio 'Italia Independent' a M Group, società che controlla il Gruppo Modo di Alessandro Lanaro. Nonostante il patrimonio netto della società fosse positivo, dopo la vendita del marchio, le società del Gruppo non avevano più alcuna attività operativa. Pertanto, il consiglio di amministrazione ha deciso di proporre ai soci lo scioglimento delle società e la loro liquidazione. 

(Redazione)