A2A ha completato con successo il collocamento del suo primo European Green Bond da 500 milioni di euro, con una durata di 10 anni. Questo rappresenta il primo strumento di questo tipo emesso da un'azienda corporate europea. L'emissione ha registrato un forte interesse, ricevendo ordini per un totale di 2,2 miliardi di euro, circa 4,4 volte l'importo offerto. Il bond è stato collocato a un prezzo di emissione del 99,080%, con un rendimento annuo del 3,737% e una cedola fissa del 3,625%, con uno spread di 125 punti base rispetto al tasso mid-swap. I titoli, regolati dalla legge inglese, sono destinati a investitori istituzionali e saranno quotati sul Mercato Obbligazionario Telematico a partire dal 30 gennaio 2025.
I proventi netti dell'emissione saranno utilizzati per finanziare progetti conformi al Regolamento EU 2023/2631, come indicato nel Factsheet verificato da Sustainable Fitch, che sarà pubblicato sul sito di A2A. I progetti selezionati saranno totalmente allineati alla Tassonomia Europea e saranno centrali per il Piano Strategico del Gruppo, riguardando lo sviluppo delle reti elettriche, delle fonti rinnovabili, l’efficienza energetica e la gestione dei rifiuti.
Luca Moroni, CFO di A2A, ha dichiarato che questa emissione rafforza il ruolo dell'azienda nello sviluppo di strumenti di finanza sostenibile e supporta la transizione ecologica attraverso investimenti in linea con la Tassonomia Europea. Inoltre, A2A diventa il primo emittente corporate italiano ad emettere un bond nell'ambito del Programma EMTN approvato dall'autorità nazionale, avvicinandosi al target del 90% di finanziamenti sostenibili previsto per il 2030.
L'operazione è stata coordinata da Citigroup, Crédit Agricole CIB e Intesa Sanpaolo, mentre diverse altre banche hanno partecipato come Joint Bookrunners. A2A è stata assistita dallo studio legale Simmons & Simmons, mentre le banche hanno avuto il supporto di Linklaters.
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