Il fabbisogno mensile di energia elettrica in Italia è stato di 25,8 miliardi di kWh, registrando una crescita del 4,2% rispetto a ottobre 2022. Questo aumento è stato influenzato da un giorno lavorativo in più e da una temperatura media mensile superiore di 1°C rispetto all'anno precedente. Tuttavia, rettificando questi effetti, la variazione rispetto allo stesso mese dello scorso anno è pari a +3,2%. È importante notare che la temperatura media di ottobre ha superato di ben 2,7°C la media di lungo periodo, battendo il record già registrato nello stesso mese dell'anno precedente.
I consumi industriali sono diminuiti del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Mentre settori come mezzi di trasporto, cemento, calce e gesso e alimentari hanno registrato variazioni positive, settori come metalli non ferrosi, siderurgia, cartaria, ceramiche e vetrarie e chimica sono in calo. Nel complesso, l'Indice IMCEI, che misura i consumi industriali di circa 1.000 imprese "energivore", ha registrato una diminuzione del 3,3%.
La domanda di energia elettrica in Italia è cresciuta del 0,5% rispetto a settembre 2023, mentre l'Indice IMCEI ha registrato una diminuzione del 1% rispetto allo stesso periodo. Nel complesso, nei primi dieci mesi del 2023, la richiesta cumulata di energia elettrica in Italia è diminuita del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2022. Anche l'Indice IMCEI ha registrato una diminuzione del 4,6% da gennaio a ottobre.
A livello territoriale, la variazione tendenziale di ottobre 2023 è stata positiva in tutte le regioni italiane: +3,4% al Nord, +4,8% al Centro e +5,7% al Sud e nelle Isole. La produzione nazionale netta di energia elettrica è diminuita dell'1% rispetto a ottobre 2022.
La produzione da fonti rinnovabili è in aumento, con un incremento dell'87,2% per l'idroelettrico, del 72,7% per l'eolico, del 9,2% per il fotovoltaico e dell'1,1% per il geotermico. Al contrario, la produzione da fonte termica è diminuita del 17,3%, principalmente a causa del calo del 74% del carbone. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 35,6% della domanda elettrica di ottobre 2023, rispetto al 27,5% dello stesso periodo dell'anno precedente.
Le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 9,2 miliardi di kWh di energia elettrica a ottobre, suddivisa nel seguente modo: 36,5% da fonte idrica, 24,9% da fonte fotovoltaica, 20,3% da fonte eolica, 13,3% da biomasse e 5% da fonte geotermica. Nel complesso, nei primi dieci mesi del 2023, l'incremento di capacità delle fonti rinnovabili in Italia è stato di 4.434 MW, superiore di circa l'88% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il saldo import-export è stato positivo a ottobre 2023, con una diminuzione delle esportazioni e una crescita delle importazioni. È importante tenere presente che i dati completi della domanda elettrica mensile del 2022 e del 2023 sono disponibili nel "Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico" sul sito web di Terna. Inoltre, i dati in tempo reale sull'esercizio del sistema elettrico nazionale possono essere consultati sull'app di Terna disponibile su Google Play Store e App Store.
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