Wall Street chiude in ribasso

La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso penalizzata dall'andamento delle vendite al dettaglio e dalla deludente trimestrale di Home Depot. Il Dow Jones ha perso l'1,01%, l'S&P 500 lo 0,64% ed il Nasdaq Composite lo 0,18%.
Vendite sul comparto della distribuzione.
Tra i titoli in evidenza Horizon Therapeutics -14,17%.
La U.S. Federal Trade Commission (Ftc) vuole bloccare il takeover da circa 28 miliardi di dollari da parte di Amgen, annunciato a fine 2022. In febbraio la biotech californiana aveva lanciato un'emissione obbligazionaria da 20 miliardi di dollari per finanziare l'operazione. Per la Ftc l'integrazione in Amgen dell'azienda dell'Illinois (ma con domicilio fiscale in Irlanda) danneggerebbe la concorrenza nello sviluppo di farmaci.

In particolare sia Amgen che Horizon stanno lavorando a nuovi trattamenti per l'eczema e il lupus.
Home Depot -2,17%. Il rivenditore di articoli per la casa ha chiuso il primo trimestre con vendite su base comparabile in calo del 4,5% contro il -1,7% del consensus. Home Depot ha peggiorato la previsione sui ricavi per l'intero esercizio (ora attesi in calo tra il 2% ed il 5%).

Capital One Financial Corporation +2,06%. Berkshire Hathaway, holding del miliardario Warren Buffett, ha acquistato una partecipazione (pari a 9,9 milioni di azioni) nel gruppo dei servizi finanziari.
Sul fronte macroeconomico le vendite retail, secondo quanto comunicato dallo U.S. Census Bureau, in aprile sono cresciute dell'1,6% annuo, contro il 2,4% della lettura finale di marzo (5,9% in febbraio) e il 4,2% stimato dagli economisti.

Su base mensile le vendite al dettaglio sono invece salite dello 0,4% contro il precedente declino dello 0,7% (0,2% in febbraio) e il progresso dello 0,8% del consensus.
La Federal Reserve ha comunicato ad aprile la produzione industriale ha fatto segnare una variazione pari a +0,5% rispetto al mese precedente dopo il +0,4% di marzo e contro il +0,0% del consensus.
Su base annua la variazione è del +0,2% dopo il +0,5% di marzo.
La National Association of Home Builders (NAHB) ha comunicato che a maggio l'indice di fiducia relativo al mercato delle abitazioni monofamiliari si è attestato a 50 punti dopo i 45 di aprile e contro i 45 del consensus.
Il Census Bureau ha comunicato che a marzo le scorte delle imprese hanno fatto segnare una variazione pari a -0,1% rispetto al mese precedente dopo il +0,0% (rivisto da +0,2%) di febbraio e contro il +0,0% del consensus.