Trimestre debole per Netflix ma la pubblicità è un successo

Netflix ha toccato un crollo del 10% in after market al Nasdaq dopo la presentazione di un primo trimestre tutto sommato debole. Il titolo ha però recuperato gran parte del terreno perduto chiudendo la sessione di after hours con un calo di appena lo 0,29% grazie a indicazioni sul fatto che la pubblicità nella piattaforma di streaming sia già un successo.
Nella lettera agli azionisti Netflix ha infatti sottolineato che in Usa gli abbonamenti con advertising generano già un average revenue per member (Arm, ricavi medi per utente) superiore a quello dello standard plan. Nei tre mesi, comunque, i nuovi utenti sono cresciuti di 1,75 milioni, ampiamente sotto ai 2,20 milioni del consensus di FactSet e molto lontani dai 7,76 milioni registrati nel quarto trimestre 2022.

L'utile per azione è calato da 3,53 a 2,88 dollari, poco sopra i 2,86 dollari attesi dagli analisti. I ricavi sono invece saliti da 7,87 a 8,16 miliardi, contro gli 8,18 miliardi del consensus di FactSet.