Il Consiglio di Amministrazione di SERI Industrial ha esaminato e approvato (i) il progetto di bilancio di esercizio e consolidato, (ii) la dichiarazione non finanziaria consolidata, (iii) la relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e (iv) la relazione sul sistema di corporate governance e gli assetti proprietari.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti, prevista per il 4 maggio 2023, l'esame dei suddetti documenti e di approvare (i) il bilancio al 31 dicembre 2022, destinando l'utile di euro 5.323.251, per euro 266.163 a riserva legale e per euro 5.078.088 a utili a nuovo, e (ii) la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti.
Di seguito si riportano i principali dati del bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2022:
Highlights bilancio consolidato
Risultati economici e finanziari | | | |
Euro / 000 | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
Ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 204120 | 177120 | 27000 | 15,00% |
Margine Operativo Lordo - EBITDA | 17732 | 20114 | -2382 | (12%) |
Margine Operativo Lordo adjusted - EBITDA adjusted | 17281 | 20502 | -3221 | (16%) |
Ammortamenti e svalutazioni | 21821 | 20995 | 826 | 4,00% |
Risultato Operativo - EBIT | -4089 | -881 | -3208 | n.a. |
Risultato Operativo adjusted - EBIT adjusted | -4540 | 38 | -4578 | n.a. |
Utile (Perdita) consolidata | -4442 | -1494 | -2948 | n.a. |
Utile (Perdita) consolidata adjusted | -3371 | 462 | -3833 | n.a. |
Dati patrimoniali | | | | |
Euro / 000 | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
Capitale investito netto | 247811 | 218951 | 28860 | 13,00% |
Patrimonio netto consolidato | 143522 | 120934 | 22588 | 19,00% |
Indebitamento Finanziario Netto | 104289 | 98018 | 6271 | 6,00% |
Indebitamento Finanziario Netto adjusted | 79018 | 75047 | 3971 | 5,00% |
Attività di investimento adjusted | 17839 | 15814 | 2025 | 13,00% |
Innovazione, salute, sicurezza e ambiente | | | | |
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | Variazione % |
Recupero rifiuti in tonnellate | 16046 | 14772 | 1274 | 9,00% |
Recupero rifiuti (%) | 80,00% | 89,00% | | |
Infortuni totali registrati | 11 | 21 | -10 | (48%) |
Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | 3422 | 3961 | -539 | (14%) |
Consumo energia elettrica (GigaJoule) | 202843 | 221622 | -18779 | (8%) |
Nel corso del 2022 si evidenzia una crescita dei Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni del 15% rispetto al 2021, per effetto sia dell'aumento dei volumi di vendita in taluni segmenti di business sia dell'incremento dei prezzi medi.
A seguito del grave e improvviso shock inferto ai mercati delle materie prime dalla guerra in Ucraina, con notevoli e inaspettati incrementi, tra gli altri, dei costi energetici, si evidenzia un decremento del Margine Operativo Lordo Adjusted del 16%. Riguardo le materie prime (plastica e piombo), i contratti sono indicizzati al loro costo e i prezzi vengono adeguati con un differimento temporale medio di circa 60 giorni.
Tale meccanismo ha consentito di contenere gli effetti sulla marginalità nel settore Batterie, mentre nel settore Materie Plastiche si osserva una riduzione della marginalità, seppur limitata, per i prodotti del segmento pipes and fittings.
Nel corso dell'ultimo trimestre del 2022 e nei primi mesi del 2023, si apprezza un sensibile incremento della marginalità per tali prodotti, anche rispetto all'esercizio 2021.
Lo shock del mercato energetico ha, invece, colto impreparati gli operatori del mercato di riferimento e l'adeguamento dei prezzi ha richiesto lunghe trattative con i clienti del Gruppo, in un contesto competitivo, peraltro, sfavorevole considerato il maggiore incremento del costo dell'energia in Italia rispetto agli altri paesi.
Solo nel corso dell'anno e per i principali clienti è stato possibile definire accordi commerciali basati, anche in futuro, sull'applicazione di un energy surcharge, indicizzato al prezzo unico nazionale dell'energia elettrica.
Sui ricavi da clienti e altri proventi operativi (al netto dei contributi iscritti) l'incidenza del costo per acquisto di energia elettrica è variato dal 5,0% del 2021 al 7,0% del 2022 (+2,0%), per un importo complessivo pari a circa euro 3,6 milioni.
Il Gruppo ha registrato, a livello di consolidato, una Perdita Adjusted di euro 3.371 migliaia dopo aver sostenuto ammortamenti per euro 21.661 migliaia, di cui euro 11.254 migliaia relativi all'investimento realizzato e in corso di realizzazione per i progetti Teverola 1 e 2.
L'indebitamento finanziario netto adjusted è pari a euro 79.018 migliaia, in lieve incremento rispetto al 2021 (+ euro 3.971 migliaia) con disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre 2022 pari a euro 24.817 migliaia, che si incrementano di euro 5.317 migliaia rispetto al 2021.
Su tale risultato incide, principalmente, da un lato, l'esercizio dei Warrant 2017-2022 e, dall'altro, l'incremento di euro 12.146 migliaia delle rimanenze di magazzino, pari al 31 dicembre 2022 a euro 75.753 migliaia.
I progetti in corso
Nel corso dell'ultimo bimestre del 2022, il Gruppo ha completato l'avvio dell'impianto di Teverola 1 per la produzione di celle e batterie al litio, in ritardo rispetto alle iniziali previsioni a causa degli interventi di adeguamento e miglioramento dei processi produttivi, necessari per l'innovazione del prodotto (batteria con materia attiva LFP in soluzione acquosa, totalmente riciclabile e con produzioni senza utilizzo di solventi ed emissioni di inquinanti).
Attualmente l'impianto è in produzione con una capacità mensile pari a circa il 30%, in progressivo aumento, della capacità produttiva teorica (circa 28 MWh/mese) e si prevede un progressivo incremento, fino alla massima capacità installata, entro il terzo trimestre del corrente esercizio.
Il management, a fronte di una domanda di mercato che si conferma significativa, aggiornerà nel corso dei prossimi mesi il piano industriale 2023-2026 che terrà conto sia della riduzione della produzione attesa per il 2023 che dei maggiori prezzi medi di vendita delle batterie al litio, che allo stato attuale sono maggiori del 37,5% rispetto ai prezzi previsti nell'attuale piano industriale (2022-2026).
Con riferimento al progetto della gigafactory di Teverola 2 sono stati avviati i primi investimenti e sono in fase avanzata le attività relative alle scelte di base del nuovo impianto, alla individuazione dei fornitori e dei partner tecnologici, nonché dei relativi accordi di fornitura.
La spese complessive sostenute fino al 31 dicembre 2022 ammontano a euro 3,8 milioni.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha, nel frattempo, comunicato una ulteriore integrazione del contributo concesso per gli investimenti in ricerca e sviluppo fino alla concorrenza del 100% della spesa complessiva prevista dal programma di investimento approvato dalla Commissione Europea.
Sono, infine, in corso di definizione gli accordi per la fornitura dell'impianto.
Con riferimento al progetto con Unilever (P2P) Invitalia ha formalmente avviato l'istruttoria per la concessione dei contributi e del finanziamento agevolato e sono state ultimate le progettazioni dell'impianto e sono in corso di ultimazione le attività di demolizione e bonifica del sito dismesso da Unilever.
Commenti ai risultati economico-finanziari/patrimoniali
Andamento economico consolidato
Il Risultato operativo è pari a negativi euro 4.089 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 21.821 migliaia. Si segnala che gli ammortamenti del settore Batterie afferiscono per euro 11.254 migliaia all'investimento realizzato e in corso di realizzazione relativo ai progetti Teverola 1 e 2, di cui euro 8.857 migliaia per ammortamenti degli investimenti effettuati (Teverola 1 e 2) ed euro 2.397 migliaia per diritti di utilizzo relativi alla locazione degli immobili di Teverola 1 (euro 1.030 migliaia) e Teverola 2 (euro 1.367 migliaia).
In relazione al rincaro dei costi dell'energia elettrica registrato nell'esercizio 2022, oltre a quanto descritto in precedenza, si evidenzia un maggiore impatto sui costi operativi stimabile in circa euro 8.819 migliaia. I maggiori oneri sostenuti a causa dell'aumento del costo dell'energia sono stati parzialmente compensati da contributi ottenuti nell'esercizio, per euro 3.681 migliaia, nell'ambito delle agevolazioni introdotte dal Decreto Sostegni-ter in favore delle imprese energivore.
La valutazione dell'andamento economico del Gruppo viene svolta considerando anche alcuni indicatori alternativi di performance (Misure Alternative di Performance, di seguito anche "MAP"), così come previsto dalla European Securities and Markets Authority (ESMA). Il management ritiene che i MAP consentano una migliore analisi dell'andamento del business, assicurando una più chiara comparabilità dei risultati nel tempo, isolando eventi non ricorrenti, in modo anche da rendere la reportistica coerente con gli andamenti previsionali.
Tali indicatori non devono essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS. I MAP, infatti non sono previsti dai principi contabili internazionali IFRS e, pur derivando dai bilanci del Gruppo, non sono soggetti a revisione contabile. Pertanto, la lettura dei MAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo tratte dai bilanci consolidati.
In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono alla rettifica dei principali indicatori di bilancio al netto delle partite non ricorrenti e/o non ripetitive, i c.d. "special item".
L'impatto degli special item sull'Utile (Perdita) prima delle imposte è pari ad euro 451 migliaia, per effetto di proventi aventi natura non ricorrente per euro 1.610 migliaia e costi operativi non ricorrenti per euro 1.159 migliaia.
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata
Il capitale investito netto al 31 dicembre 2022 è pari a euro 247.811 migliaia ed è coperto dal patrimonio netto consolidato per euro 143.522 migliaia e dall'indebitamento finanziario netto per euro 104.289 migliaia.
Le attività correnti sono pari ad euro 167 milioni al 31 dicembre 2022 rispetto ad euro 154 milioni del 31 dicembre 2021, in incremento per euro 13 milioni.
Le attività non correnti sono pari ad euro 202 milioni al 31 dicembre 2022 rispetto ad euro 192 milioni del 31 dicembre 2021, in incremento per euro 10 milioni.
Le passività correnti sono pari ad euro 128 milioni al 31 dicembre 2022 rispetto ad euro 154 milioni del 31 dicembre 2021, in riduzione per euro 26 milioni. Tale riduzione è riconducibile prevalentemente all'esposizione nel passivo non corrente delle quote di debito non corrente dei contratti di finanziamento assistiti da covenant finanziari che, in conformità allo IAS 1, al 31 dicembre 2021 erano state classificate nel passivo corrente.
Le passività non correnti sono pari ad euro 97 milioni al 31 dicembre 2022 rispetto ad euro 71 milioni del 31 dicembre 2021, in incremento per euro 26 milioni.
Il patrimonio netto consolidato è pari a euro 144 milioni al 31 dicembre 2022 e si incrementa per euro 23 milioni rispetto a euro 121 milioni del 31 dicembre 2021.
L'incremento del patrimonio netto consolidato è prevalentemente riconducibile agli aumenti di capitale correlati all'esercizio dei warrant per circa euro 25.5 milioni. L'attivo corrente è pari ad euro 167 milioni a fronte di un passivo corrente pari ad euro 128 milioni. Il margine di disponibilità è pari ad euro 39 milioni con un current ratio del 1,30 a dimostrazione della capacità del Gruppo di generare liquidità e far fronte agli impegni a breve.
Le disponibilità liquide sono pari a euro 24,8 milioni al 31 dicembre 2022 rispetto a euro 19,5 milioni del 31 dicembre 2021 (+ euro 5,3 milioni).
L'indebitamento finanziario netto adjusted del Gruppo, pari ad euro 79 milioni (indebitamento finanziario netto pari ad euro 104 milioni), si è incrementato di euro 4 milioni.
La posizione finanziaria netta alla fine del periodo include i debiti per leasing e per diritti di utilizzo derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, per complessivi euro 25 milioni.
Andamento per settore di attività
La Società opera come holding di controllo di due società industriali, operative in due linee di business (o "settori"):
(i) Seri Plast S.p.A.
("Seri Plast"), attiva nel riciclo e nella produzione di materiali plastici per il mercato (i) delle batterie (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) automotive (produzione di compound speciali) ed (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali); linea di business "Materie plastiche"
(ii) FIB S.p.A.
("Fib" o "FIB" o "Faam"), attiva, con il marchio Faam, nella produzione e nel riciclo di batterie al piombo e al litio per applicazioni trazione industriale, storage e avviamento e nella costruzione di impianti per il recupero delle batterie esauste. linea di business "Batterie"
Settore Materie plastiche
Nel corso del 2022 si è registrata una crescita dei Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni pari al 16%, rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio.
In termini di redditività il Margine Operativo Lordo risulta pari ad euro 10.566 migliaia, con una marginalità percentuale (Margine Operativo Lordo/ Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni), pari al 9%. Il Risultato Operativo è pari a positivi euro 3.398 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 7.168 migliaia.
I maggiori oneri sostenuti nel 2022 a causa dell'aumento del costo dell'energia sono stimabili in circa euro 6.501 migliaia, parzialmente compensati da contributi ottenuti per euro 2.581 migliaia, nell'ambito delle agevolazioni introdotte dal Decreto Sostegni-ter in favore delle imprese energivore.
Settore Batterie
Nell'esercizio 2022 si è registrata una crescita dei ricavi, proventi e incrementi per lavori interni pari al 12%, rispetto al precedente esercizio. In termini di redditività il Margine Operativo Lordo risulta pari a positivi euro 8.156 migliaia con una marginalità percentuale (Margine operativo lordo/ Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni) pari al 10%.
Il Risultato Operativo è pari a negativi euro 6.211 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 14.367 migliaia. Si segnala che gli ammortamenti del settore Batterie afferiscono per euro 11.254 migliaia all'investimento realizzato e in corso di realizzazione relativo ai progetti Teverola 1 e 2, di cui euro 8.857 migliaia per ammortamenti degli investimenti effettuati (Teverola 1 e 2) ed euro 2.397 migliaia per diritti di utilizzo relativi alla locazione degli immobili di Teverola 1 (euro 1.030 migliaia) e Teverola 2 (euro 1.367 migliaia).
L'impatto sul Margine Operativo Lordo è principalmente ascrivibile ai maggiori oneri sostenuti nel 2022 a causa dell'aumento del costo dell'energia, quantificabili in circa euro 2.282 migliaia, parzialmente compensati da contributi ottenuti per euro 1.100 migliaia, nell'ambito delle agevolazioni introdotte dal Decreto Sostegni-ter in favore delle imprese energivore.
Fatti di rilievo dell'esercizio
Conflitto Russia-Ucraina
Il conflitto Russia-Ucraina ha aggravato in modo significativo il contesto macroeconomico mondiale, determinando un inasprimento dei costi delle materie prime energetiche e nuove difficoltà nelle catene di approvvigionamento, in aggiunta alle preesistenti strozzature dell'offerta.
Considerato lo scenario di riferimento, caratterizzato da un'elevata incertezza, e le diverse raccomandazioni degli organismi di vigilanza nazionali e sovranazionali, Seri Industrial ha attivato un sistema di monitoraggio costante delle evoluzioni del conflitto al fine di valutare i possibili riflessi della crisi internazionale sulle proprie attività di business e definire le azioni necessarie per mitigare i rischi diretti e indiretti sul Gruppo.
Per quanto riguarda gli impatti diretti, il Gruppo non ha né clienti né fornitori rilevanti nell'area interessata dal conflitto. In relazione agli effetti indiretti della guerra, il Gruppo ha analizzato gli impatti con particolare riferimento alla minore disponibilità di approvvigionamento di materie prime dalle aree interessate dal conflitto e all'incremento dei prezzi dei beni energetici che hanno conseguentemente determinato un rincaro generalizzato dei prezzi degli altri beni, dei prodotti industriali e dei servizi.
Tutte le società del Gruppo adeguano i prezzi dei prodotti finiti indicizzandoli al costo delle principali materie prime (plastica e piombo) con un differimento temporale medio di circa 60 giorni. Lo shock del mercato energetico ha, invece, colto impreparati gli operatori del mercato di riferimento del Gruppo e l'adeguamento dei prezzi ha richiesto lunghe trattative con i clienti, anche in considerazione della circostanza che taluni competitors, con unità produttive in altri paesi, non hanno subito incrementi dei costi energetici paragonabili a quelli italiani.
Si è, infine, nel corso dell'anno, per i principali clienti, definito un accordo commerciale per l'applicazione, anche in futuro, di un energy surcharge, dipendente dal costo energetico e indicizzato al prezzo unico nazionale dell'energia elettrica. In particolare, il ruolo rilevante della Russia nell'attività mineraria di alcuni metalli rari ha comportato un impatto diretto sul mercato delle batterie al litio con chimica NMC (nickel-manganese-cobalto) in termini di interruzione delle catene di approvvigionamento di materiali come il nickel ed anche il cobalto.
Ciò ha comportato una scarsità di tali materiali oltre che un aumento significativo del livello dei prezzi che, unito alla tossicità e scarsa sostenibilità della chimica, ha portato diversi player globali a cambiare strategia. Tale situazione ha avuto riflessi limitati per il Gruppo grazie alla strategia, portata avanti sin dall'inizio del progetto, di puntare sulla chimica LFP (Litio-ferro-fosfato), con materiali green e meno soggetti a situazioni di shortage per tensioni geopolitiche e di supply chain.
Teverola 1
Nel corso dell'ultimo bimestre del 2022, il Gruppo ha completato l'avvio dell'impianto di Teverola 1 per la produzione di celle e batterie al litio, in ritardo rispetto alle iniziali previsioni a causa degli interventi di adeguamento e miglioramento dei processi produttivi, necessari per l'innovazione del prodotto (batteria con materia attiva LFP in soluzione acquosa, totalmente riciclabile e con produzioni senza utilizzo di solventi e emissioni di inquinanti).
Teverola 2
In data 8 marzo 2022 il Ministero dello Sviluppo Economico – direzione generale per gli incentivi alle imprese - ha emanato il decreto di concessione dell'agevolazione, in forma di contributo alla spesa, a valere sul fondo IPCEI Batterie 1, in favore della FIB, per un importo pari a euro 417.046.521,84 sul totale degli aiuti concedibili, definito sulla base del deficit di finanziamento nominale, pari a euro 505.843.200.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato un'ulteriore integrazione del contributo concesso per gli investimenti in ricerca e sviluppo fino alla concorrenza del 100% della spesa complessiva. L'erogazione dell'agevolazione concessa avverrà secondo le modalità e i termini previsti dal decreto di attivazione pubblicato in Gazzetta Ufficiale ad agosto 2021, ovvero entro il primo semestre di ciascun anno, fatta salva la prima richiesta di erogazione che può essere disposta a titolo di anticipazione nel limite massimo del 20% del totale dell'agevolazione stessa.
Nel corso dell'esercizio sono stati avviati i primi investimenti e sono attualmente in corso di definizione gli accordi per la fornitura degli impianti e macchinari. La spese complessive sostenute fino al 31 dicembre 2022 ammontano a euro 3,8 milioni.
Esercizio dei Warrant Uno Seri 2017-2022
Nel corso dell'esercizio 2022 sono state emesse n.
5.079.245 azioni ordinarie Seri Industrial (codice ISIN IT0005283640) al prezzo di euro 5,03 ad azione, di cui euro 3,03 a titolo di sovrapprezzo, per un controvalore complessivo pari a euro 25.549 migliaia. Si specifica che i Warrant per i quali non è stata presentata una richiesta di sottoscrizione, pari a residui n.
32.360.387, sono da considerarsi decaduti da ogni diritto, divenendo definitivamente privi di validità ad ogni effetto, come previsto dal Regolamento.
Si segnala inoltre che, il maggiore azionista Seri S.p.A., holding detenuta dalla Famiglia Civitillo, ha esercitato n. 8.420.480 Warrant Uno Seri 2017-2022, sottoscrivendo n.
842.048 azioni di nuova emissione della Società per un controvalore pari a euro 4.235.501.
Piano di Stock Option e attribuzione
In data 6 maggio 2022 si è costituita l'Assemblea degli Azionisti ("l'Assemblea"), convocata in seduta ordinaria e straordinaria, in unica convocazione, la quale ha deliberato favorevolmente circa l'introduzione di un piano di stock option e del relativo aumento di capitale sociale.
* Piano di Stock Option
L'Assemblea ha deliberato favorevolmente sulla proposta di introduzione di un piano di stock option avente ad oggetto azioni ordinarie di Seri Industrial S.p.A. denominato "Piano di Stock Option 2022" destinato agli amministratori esecutivi, ai dirigenti e ai collaboratori della Società e delle società controllate.
* Proposta di aumento di capitale sociale a servizio del Piano di Stock Option 2022
L'Assemblea ha approvato la proposta di aumento di capitale sociale a pagamento, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 4, secondo periodo, 6 e 8 del codice civile, per un importo complessivo di massimi euro 1.956.000 (oltre sovraprezzo), mediante emissione, anche in più riprese, di massime n.
978.000 azioni ordinarie prive del valore nominale, riservato ai beneficiari del "Piano di Stock Option 2022", e conseguente modifica dell'art. 5 dello statuto sociale.
Le opzioni divengono esercitabili al raggiungimento di specifici obiettivi di performance, suddivisi tra obiettivi TSR, determinati sulla base del Total Shareholder Return del titolo azionario rispetto ad alcuni panel di titoli, e obiettivi ESG, determinati in base all'impiego nel ciclo produttivo di una certa percentuale di materiale riciclato (per le linee di business tradizionali, escluso il settore delle batterie al litio) e in base allo sviluppo di tecnologie che favoriscano il riciclo delle batterie al litio a fine vita ed il contenimento dell'impatto ambientale (per il settore delle batterie al litio).
In data 16 dicembre 2022 il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A. ha deliberato, su proposta del Comitato
Nomine e Remunerazioni riunitosi in data 15 dicembre 2022 e ai sensi del Regolamento Emittenti Consob, l'attribuzione di n. 342.500 opzioni, che danno il diritto a ricevere n.
342.500 azioni ordinarie Seri Industrial, a valere sul primo ciclo di attribuzione del Piano di Stock Option 2022 approvato dall'Assemblea del 6 maggio 2022.
Il Prezzo di esercizio, pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali delle Azioni della Società sull'Euronext nei trenta giorni di borsa aperta precedenti alla Data di Attribuzione delle opzioni ai beneficiari, è pari a € 5,78.
Per maggiori dettagli si rimanda ai comunicati stampa del 25 marzo 2022, 27 giugno 2022 e 16 dicembre 2022.
Unilever-Pozzilli: Contratto di Sviluppo Industriale – Invitalia
In data 1° giugno 2022 la P2P, società compartecipata da Unilever B.V. e dalla controllata Seri Plast S.p.A., ha presentato a Invitalia S.p.A.
("Invitalia") la Proposta di Contratto di Sviluppo Industriale prevista dall'art. 9 del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii. per l'attuazione del programma di investimento che prevede la riconversione del sito di Pozzilli della Unilever e la costruzione di un impianto per la produzione di compound plastici recuperati da imballaggi a fine vita.
In data 15 dicembre 2022, Invitalia ha comunicato l'avvio delle attività istruttorie per la concessioni delle agevolazioni, sono state ultimate le progettazioni dell'impianto e sono in corso di ultimazione l'attività di smontaggio e di bonifica degli impianti di proprietà della Unilever.
Piano Industriale 2022-2026
In data 22 giugno 2022 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale 2022-2026 del Gruppo Seri Industrial.
Il piano rappresenta un aggiornamento del precedente, approvato in data 22 luglio 2021, ed è stato redatto in collaborazione con un primario advisor, che ha verificato il grado di verosimiglianza e coerenza delle ipotesi di lavoro sottese nonché la ragionevolezza delle relative assunzioni.
Il Piano prevede ricavi, nell'anno 2025 e nell'anno 2026, in linea con le previsioni economiche approvate in data 22 luglio 2021, considerando il medesimo perimetro di attività, per un ammontare totale pari a circa euro 2,2 miliardi.
Il Piano include, rispetto al precedente piano 2021-2025, anche le previsioni economiche e finanziarie inerenti al nuovo progetto di recupero degli imballaggi post-consumo da realizzare a Pozzilli, come descritto nel precedente paragrafo "Unilever-Pozzilli: Contratto di Sviluppo Industriale – Invitalia".
Contratti di finanziamento c.d. Cura Italia e altri finanziamenti
In data 20 giugno 2022 la Seri Industrial ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. ("CDP") per euro 15 milioni (il "Nuovo Finanziamento CDP").
Tale finanziamento per euro 10 milioni è stato destinato al rimborso del precedente finanziamento con CDP sottoscritto in data 29 luglio 2020 (il "Primo finanziamento CDP); l'apporto di nuova finanza è pertanto pari ad euro 5 milioni. Il Nuovo Finanziamento CDP prevede un periodo di preammortamento di 2 anni ed una durata complessiva di 6 anni; prevede inoltre una garanzia SACE, pari al 90% dell'importo finanziato, nell'ambito delle previsioni del Decreto Cura Italia e Liquidità a sostegno degli investimenti e del capitale circolante netto.
In data 14 ottobre 2022 la controllata FIB ha emesso un prestito obbligazionario subordinato non convertibile per un importo nominale complessivo pari ad euro 4 milioni (il "Prestito Obbligazionario"), rappresentato da numero 40 obbligazioni aventi un valore nominale unitario di euro 100 migliaia cadauna, riservato alla sottoscrizione di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A..
Il Prestito Obbligazionario avrà una durata pari ad anni 6 e le obbligazioni emesse avranno godimento a partire dalla data di emissione e saranno fruttifere di interessi.
Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione
Eventi successivi
Non si segnalano eventi successivi alla chiusura dell'esercizio.
Evoluzione prevedibile della gestione
Teverola 1
Attualmente l'impianto è in produzione con una capacità mensile pari a circa il 30% della capacità produttiva teorica (circa 28 MWh/mese) e si prevede un progressivo incremento, fino alla massima capacità installata, entro terzo trimestre del corrente esercizio.
Piano Industriale 2023-2026
Il management aggiornerà nei prossimi mesi il piano industriale 2023-2026 tenendo conto dei ritardi occorsi nell'avvio delle produzioni dell'impianto di Teverola 1 e verificando i tempi per l'avvio a regime dell'impianto di Teverola 2.
Rapporti con parti correlate
Il Gruppo ha intrattenuto ed intrattiene significativi rapporti di natura finanziaria ed economica con parti correlate, queste ultime prevalentemente riferibili alle società riconducibili a Vittorio Civitillo. Taluni esponenti aziendali di Seri Industrial – segnatamente Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo e Marco Civitillo, il padre Giacomo Civitillo (gli "Esponenti Civitillo") – sono portatori di interessi rilevanti ai sensi dell'art.
2391 del Codice Civile per conto di parti correlate alla Società e al Gruppo (i suddetti soggetti ricoprono cariche o funzioni da amministratori in società facenti parte della catena di controllo della Società e/o in altre parti correlate alla Società). In data 28 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A.
ha deliberato l'adeguamento della Procedura relativa alla disciplina delle operazioni con parti correlate recependo le modifiche introdotte dalla delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento adottato con la delibera n. 17211 del 12 marzo 2010
Operazioni di maggiore rilevanza 2022
Nel corso dell'esercizio sono state autorizzate due operazioni di maggiore rilevanza.
4 ottobre 2022
La Società nell'ambito del programma di riconversione industriale del sito di da realizzarsi attraverso la società P2P S.r.l. ("P2P") – partecipata al 50% da Seri Plast e al 50% da Unilever Ventures Holdings B.V., ha autorizzato l'operazione di rinuncia all'acquisto da parte della controllata Seri Plast in favore della parte correlata Pmimmobiliare S.r.l.
("PM") dell'immobile di Pozzilli. L'autorizzazione all'operazione di rinuncia all'acquisto, valutata come "operazione tra parti correlate" di "maggiore rilevanza" ai sensi di quanto previsto dalla Procedura per la gestione delle operazioni con parti correlate è stata concessa acquisito il parere favorevole da parte del comitato composto da due amministratori indipendenti e da un componente del collegio sindacale.
Parallelamente, il comitato ha rilasciato parere favorevole sulla operazione di locazione da sottoscriversi tra PM e P2P che costituisce "operazione tra parti correlate" di "minore rilevanza" per un canone annuo di euro 450 migliaia.
20 dicembre 2022
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha autorizzato la vendita di un immobile ad uso industriale da parte della controllata francese Plastam Europe SaS ("Plastam") alla parte correlata PM per un corrispettivo pari euro 500 migliaia, condizionatamente alla concessione in locazione per 9 anni ad un canone annuo di euro 90 migliaia dell'immobile stesso alla medesima Plastam.
Contestualmente, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoscrivere un accordo quadro tra la Società e la PM che prevede il riconoscimento di benefici alle partecipate Seri Plast S.p.A. e FIB S.p.A., con le quali intercorre un rapporto di locazione con la stessa PM. L'operazione di vendita e l'accordo quadro sono state valutate come "operazione tra parti correlate" di "maggiore rilevanza".
Il parere sull'interesse, sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni è stato reso da un comitato composto da due amministratori indipendenti e da un componente del collegio sindacale. Il comitato ha altresì rilasciato un parere sulla operazione di locazione da sottoscriversi tra PM e Plastam che costituisce "operazione tra parti correlate" di "minore rilevanza".
Per maggiori informazioni si rimanda al documento informativo, redatto in conformità all'allegato 4 del Regolamento Consob 17221/2010, pubblicato in data 27 dicembre 2022 sul sito internet della Società.
Rapporti con la controllante e altre parti correlate
Di seguito si riportano i principali rapporti con la controllante e le altre società del Gruppo di appartenenza e degli azionisti, nonché società a loro riconducibili, che detengono partecipazioni rilevanti nel capitale della Società:
Locazioni immobiliari
La Società e le società del Gruppo hanno in essere contratti di affitto di immobili ad uso uffici e industriale con Pmimmobiliare Srl e Azienda Agricola Quercete a r.l., società indirettamente controllate da Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo.
Garanzie e manleve
Attraverso SE.R.I. SpA, rispettivamente, società di factoring e istituti bancari hanno concesso alle società italiane del Gruppo Seri Industrial possibilità di utilizzo di anticipazioni su crediti e affidamenti a breve termine. SE.R.I. SpA (il "Garante") ha assunto un impegno di garanzia e manleva, con delegazione cumulativa di debito e pagamento e accollo del debito, nell'ambito di rapporti di fattorizzazione di crediti commerciali da parte del Gruppo.
Altri rapporti
IVA di gruppo
SE.R.I.
SpA ha sottoscritto con le società del Gruppo Seri Industrial un contratto per la gestione dell'Iva di Gruppo relativamente alle liquidazioni periodiche e annuali dell'IVA; alla data del 31 dicembre 2022 il Gruppo presenta complessivamente una posizione creditoria per euro 344 migliaia ed una posizione debitoria per euro 1.875 migliaia.
Altri rapporti residuali
Sono inoltre in essere taluni apporti con altre società riconducibili alla famiglia Civitillo in relazione a forniture e servizi di natura tecnica ed industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano; nelle seguenti tabelle si riportano informazioni quantitative relative ai rapporti economici e patrimoniali al 31 dicembre 2022 intrattenuti dal Gruppo Seri Industrial con Parti Correlate, ovvero, con la controllante, con le altre società del Gruppo di appartenenza e con gli azionisti che detengono partecipazioni rilevanti nel capitale della Società.
Si rammenta che in applicazione al principio contabile internazionale IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use" e dei debiti finanziari. A tal riguardo, i debiti verso Pmimmobiliare sono riconducibili per euro 21.981 migliaia all'applicazione del principio contabile IFRS 16.
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