Avvio di ottava in ripiegamento per l'azionario italiano dopo lo stacco di importanti cedole e nel contesto di un mercato azionario europeo sottotono.Il FTSE MIB segna -0,76%, il FTSE Italia All-Share -0,78%, il FTSE Italia Mid Cap -0,99%, il FTSE Italia STAR -0,50%.
Lo stacco del dividendo di molte società (19 sulle 40 del paniere principale) ha un effetto sull'indice FTSE MIB pari a poco meno dell'1,3%, i ribassi registrati indicano dunque già l'avvio di un recupero dei valori precedenti lo stacco delle cedole.
In ripiegamento anche i maggiori mercati europei: EURO STOXX 50 -0,25%, FTSE 100 +0,20%, DAX -0,31%, CAC 40 -0,18%, IBEX 35 +0,56%.
Positivamente intonati invece (con l'eccezione del Dow Jones) i maggiori indici azionari statunitensi: S&P 500 +0,15%; NASDAQ +0,47%; Dow Jones -0,20%.
L'Euro recupera in queste ore lo 0,18% sul dollaro e il cambio EUR/USD al momento quota 1,0804 circa.
La seduta è positiva per i titoli di Stato europei, che registrano acquisti.
Il rendimento del BTP decennale segna un ribasso di 2 punti base al 4,3% e quello del Bund tedesco un calo di 3 punti base al 2,45%: lo spread si pone dunque a 185 pb (dati MTS).
Oggi il Ministero dell'Economia ha annunciato un collocamento sindacato di un nuovo benchmark BTP€i a 15 anni.
Chiude la seduta in rosso il settore del credito con un Ftse Italia Banche che segna -1,4% Pesa lo stacco delle cedole importanti di Intesa Sanpaolo e BPER Banca (+0,62% e +1,24% rispettivamente al netto dell'effetto cedola).
Va male comunque il settore a livello europeo con l'EURO STOXX Banks che cede lo 0,36%. A Milano MPS segna +3,92% e Banco BPM +1,87%
Anche Banca IFIS staccava oggi una cedola (+3,81% al netto dello stacco del dividendo da 0,40 euro). Stamattina è stato annunciato un accordo con Mediobanca (+1,64%) nel settore dei crediti deteriorati, con l'acquisizione per 100 milioni di euro di Revalea SpA "società nata nel 2022 dallo scorporo di Npl derivanti da attività di acquisizioni di portafogli di sofferenze, business che non rientra più tra le attività core del Gruppo Mediobanca".
Il portafoglio di crediti deteriorati di Revalea, del valore nominale di 6,8 miliardi di euro e netto di bilancio di 256 milioni, è caratterizzato da prestiti unsecured provenienti per l'89% dal settore bancario (64% Retail e per il restante Corporate).
A Milano si notano anche le performance negative di Iveco (-1,07%), di CNH Industrial (-1,39%) e di Prysmian (-0,82%).
Brutta seduta per Juventus FC (-0,63%): oggi è in programma la decisione della Corte d'Appello della FIGC chiamata a riesaminare la penalizzazione da 15 punti comminata in precedenza e poi rimossa nell'ambito dell'inchiesta plusvalenze.
La Procura ha chiesto 11 punti di penalizzazione e 8 mesi di squalifica per 7 dirigenti. I rumor ipotizzano 12 punti di penalizzazione che potrebbero portare il club fuori da tutte le competizioni europee.
Balzo del 35% e oltre per Giglio Group: firmato un contratto con opzione triennale per l'eCommerce management services con Trenitalia.
Il gruppo gestirà "l'intera attività di e-commerce che include: brand management, gestione della logistica con produzione e consegna merchandising, spedizioni e pagamenti a livello globale, customer care multilingue, gestione della politica dei resi e creazione e sviluppo del negozio online nella catena logistica nazionale e internazionale".
Buona seduta anche per Sebino (+0,28% a 7,1 euro) su cui è stata annunciata un'opa da 7,20 euro per azione.
Brilla anche Labomar (+11,93% a 9,85 euro) dopo che LBM NEXT ha promosso un'offerta pubblica di acquisto da 10 euro per azione.
GD - www.ftaonline.com