Stretta a Tik Tok, corrono i social media made in USA

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 09/03/2023 10:00

Stretta a Tik Tok, corrono i social media made in USA

Sommario: gli Stati Uniti stanno considerando divieti sull'utilizzo di TikTok, in seguito al divieto dell'UE in tre istituzioni dell'UE per motivi di sicurezza informatica. Le azioni di Snap sono aumentate del 9,5% in risposta alla notizia, poiché il social media ha una base di utenti più giovane e potrebbe trarre vantaggio dalla diminuzione del successo di TikTok.

 

TikTok nel mirino
Le azioni dei social media statunitensi stanno registrando un notevole interesse a causa delle preoccupazioni per la sicurezza informatica legate all'attività delle agenzie di intelligence cinesi attraverso l'app TikTok. L'UE ha emesso divieti nei confronti di alcune società tecnologiche straniere, tra cui TikTok, e il parlamento dell'UE ha vietato l'app per i dispositivi del suo personale. Anche le autorità cinesi hanno esortato le imprese statali a eliminare gradualmente l'utilizzo di alcune società di accounting occidentali, sottolineando un disaccoppiamento tra Cina e paesi occidentali rispetto a diverse tecnologie chiave.

 

Snap ha ottenuto il massimo dall'imminente disegno di legge statunitense

Il disegno di legge sulla tecnologia straniera ha portato ad un aumento delle azioni dei social media statunitensi, con Snap in testa (+9,5%), grazie alla presenza di giovani che utilizzano anche TikTok. YouTube di Google potrebbe beneficiare dei divieti di TikTok, ma in generale il settore dei social media ha avuto una performance a 5 anni inferiore al mercato azionario complessivo, ad eccezione di Alphabet. Ciò indica che il settore ha perso le sue dinamiche di crescita e l'interesse degli investitori.

 

 

Social media, valutazioni azionarie in netto calo

La pandemia ha causato un calo dei rendimenti azionari delle società di social media, in particolare per Snap con il rapporto EV/S sceso da 18x a 3x in due anni. Questo è dovuto alla concorrenza di TikTok e alle modifiche alla privacy dei dati di Apple. Inoltre, la crisi energetica, l'aumento dei prezzi delle materie prime, il reshoring, lo US CHIPS Act e la guerra in Ucraina hanno spinto gli investitori verso aziende e temi legati al mondo fisico.
 

 

 

 

Di Simone Di Biase, Head of Relationship Management BG SAXO

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