CAPITOLO 2

TECNICHE DI ANALISI FONDAMENTALE

Analisi fondamentale significa operare sul mercato decidendo di comprare o vendere un bene ufficialmente quotato, sulla base della discrepanza tra il prezzo ed il vero valore, che l'analista si propone di individuare attraverso molteplici strumenti analitici. Si tratta dello studio sistematico dei fattori che determinano il valore intrinseco di un bene e della percezione del ritardo più o meno esteso con il quale il mercato tende ad esprimere nel prezzo questo valore teorico.

I sistemi d'indagine a tal fine si articolano secondo diversi livelli di generalità; dapprima la cosiddetta indagine strutturale, volta a definire i possibili effetti di accadimenti politico economici sulle variabili che determinano il processo di valutazione di un bene ufficialmente quotato, nella fattispecie il titolo azionario. Poi l'indagine particolare, nei due filoni settoriale ed aziendale, volta ad identificare le potenzialità economiche, finanziarie e patrimoniali della società quotata e diretta ad individuare le specifiche componenti che determinano il prezzo del titolo azionario.

Prima di iniziare nell'esposizione sistematica di tutti gli strumenti utilizzabili dall'analista d'ispirazione fondamentale, è doverosa una breve riflessione sull'utilità di questo tipo di analisi: le valutazioni di mercato riflettono i fondamentali ?

J. M. Keynes (1) assimilava il mercato azionario "... a quei concorsi giornalistici nei quali i partecipanti devono scegliere tra cento fotografie i sei volti più graziosi e nei quali il premio viene assegnato al concorrente la cui scelta si avvicina di più alla media delle preferenze di tutti i concorrenti; cosicché ciascun concorrente deve scegliere non quei volti che egli giudica più gradevoli, ma quelli che pensa possano più verosimilmente incontrare il favore degli altri concorrenti, i quali a loro volta affrontano il problema dallo stesso punto di vista. Non si tratta di scegliere quelle che, giudicate obiettivamente, sono realmente le più graziose, e nemmeno quelle che una genuina opinione media ritenga le più graziose. Abbiamo raggiunto il terzo grado, nel quale la nostra intelligenza è rivolta ad indovinare come l'opinione media immagina sia fatta l'opinione media medesima. E credo vi siano alcuni che mettono in pratica il quarto, il quinto stadio ed oltre."

Se l'azione vincente sui mercati finanziari è guidata da queste convenzioni, tutti gli strumenti dell'analisi fondamentale per individuare il miglior investimento ("...quelle che giudicate obiettivamente sono realmente le più graziose...") non sono sufficienti (2).