CAPITOLO 11 - I TRADING SYSTEMS

11.7 Linee guida per la valutazione dei risultati

Il sistema ottimo ed il massimo profitto sono dei criteri astratti che possono essere determinati solamente se si prendono in considerazione le risorse di partenza, l'orizzonte temporale e l'atteggiamento dell'operatore nei confronti del rischio. Ne consegue che la scelta dei valori dei parametri dipende in maniera cruciale dagli obiettivi che il singolo operatore si propone di raggiungere.

Diversi quindi possono essere i criteri in base ai quali valutare il successo o l'insuccesso della strategia operativa esaminata. Certamente il processo di valutazione dei risultati di un sistema automatizzato, posto magari a confronto con le risultanze di sistemi alternativi, non si deve risolvere nel riduttivo esame dei soli profitti conseguiti; il migliore risultato di questo genere non sempre implica il miglior trading system.

I motivi per cui questo avviene possono essere molteplici; innanzitutto la maggior parte dei profitti potrebbe essere generata da un'unica operazione. In questo caso il sistema si troverebbe ad operare con profitto solo in rare circostanze, peccando quindi di inaffidabilità.

In secondo luogo si rivela fondamentale, come si è già visto, il cosiddetto drawdown, cioè l'ammontare massimo di perdite causato da una o più operazioni errate; non è molto vantaggioso utilizzare un sistema che, pur generando profitti sul lungo termine, espone l'operatore al rischio di vedere estinto il proprio capitale, non consentendogli di superare un periodo particolarmente sfavorevole.

Altri criteri importanti, in base ai quali valutare la scelta del sistema ottimo, sono dunque la minore perdita cumulata in conto capitale, la minore o maggiore periodicità di operazioni profittevoli, il miglior rapporto tra profitto medio e perdita media o una combinazione di essi.

Il rapporto operazioni profittevoli su totale delle operazioni effettuate non è un criterio di giudizio molto significativo, in quanto alcuni modelli molto efficaci comportano più operazioni in perdita che profittevoli e viceversa per modelli meno efficaci.

Infine un sistema automatico va valutato anche per il numero di operazioni che impone: nella realtà un alto numero di operazioni implica necessariamente maggiori costi di transazione e più elevati slippage costs rispetto ad un sistema che impone un minor numero di interventi sul mercato. Discorso analogo va fatto per mercati in cui siano elevati i costi di transazione unitari; in più in questo caso è importante valutare il trading system, o le diverse alternative di trading system, sulla base del valore assunto dal rapporto profitto per operazione.

Per concludere ricordiamo le buone indicazioni che possono derivare dall'esame del valore assunto dal rapporto reward/risk, data dal rapporto tra profitto totale e massima perdita di capitale.