CAPITOLO 12 - UN TRADING-SYSTEM SUL MERCATO ITALIANO

12.8 Analisi della validità delle indicazioni dell'analista

Il tentativo di sintetizzare l'operatività dell'analista tecnico nel mercato sulla base di un trading system, come è stato fatto poco sopra, può fornire certamente utili indicazioni, ma costituisce inevitabilmente un'approssimazione del reale supporto decisionale di cui il technician si può avvalere. Infatti, come si è visto diffusamente in precedenza, molti strumenti si caratterizzano per un approccio estremamente soggettivo, che non lascia spazio ad alcuna formalizzazione valida; inoltre si dice spesso che l'analista tecnico utilizza un insieme di esperienze, naturalmente sia proprie che altrui, sistematizzate in decenni di operatività sui mercati finanziari e non delineabili evidentemente in un compendio di regole oggettive.

Queste considerazioni suggeriscono dunque un modo diverso per verificare l'affidabilità delle indicazioni dell'analisi tecnica: esaminare le indicazioni stesse, sintesi ideale di strumenti ed esperienze dell'analista, per determinarne direttamente l'eventuale profittabilità. In altre parole si tratta di simulare nel passato un'operatività nel mercato fondata esclusivamente sui consigli dell'esperto osservatore della serie storica di prezzo.

Questo tipo di verifica si deve confrontare però con una serie di consigli e indicazioni che frequentemente sono piuttosto vaghi; sostanzialmente il problema è l'eccessiva discrezionalità interpretativa che viene concessa all'utilizzatore finale del consiglio tecnico, aspetto che non permette di replicare in modo rigoroso il suo presumibile comportamento. Inoltre accade frequentemente che consigli ed indicazioni vengano elaborati utilizzando anche altre informazioni oltre quelle desumibili dai soli prezzi passati, non permettendo quindi un confronto adeguato.