Titoli petroliferi in ottima forma a Piazza Affari grazie agli aumenti notevoli del greggio

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 19/09/2023 15:40

Negli ultimi tempi, i costi del petrolio sono aumentati notevolmente, raggiungendo il livello più alto degli ultimi dieci mesi. Il settore petrolifero italiano, rappresentato in borsa da società come Eni, Saipem e Tenaris, sta vivendo un periodo di grande vitalità. Altre società di media capitalizzazione, come Maire Tecnimont e Saras, e le società più piccole come D'Amico e Gas Plus, stanno anche beneficiando dell'aumento dei prezzi del petrolio. Tuttavia, non tutte le aziende del settore petrolifero e del gas vedono un aumento significativo e costante dei propri prezzi in linea con l'aumento dei prezzi del petrolio. 

Tra le maggiori società del settore, Eni e Saipem mostrano una continua correlazione positiva con l'aumento dei prezzi del petrolio. Negli ultimi tre mesi, il prezzo del petrolio Brent è aumentato di circa il 25%. Durante lo stesso periodo, le azioni di Saipem sono aumentate di circa il 28% mentre Eni ha registrato un aumento del 17%. Il titolo Eni è attualmente al suo valore più alto degli ultimi quattro anni. Tuttavia, la correlazione tra il prezzo dell'Eni e quello del petrolio è diminuita negli ultimi anni, a causa della diversificazione delle attività della società. 

Tenaris, un'altra grande società del settore petrolifero e del gas, ha invece mostrato una correlazione variabile con l'aumento dei prezzi del petrolio. Sebbene le azioni di Tenaris siano aumentate del 18% negli ultimi tre mesi, la società ha mostrato una correlazione minore con il prezzo del petrolio su un periodo di tempo più lungo. Tenaris è una società che produce acciaio per l'industria petrolifera e del gas, ma non è direttamente coinvolta nella produzione o raffinazione del petrolio. 

Eni, la più grande società petrolifera italiana, influisce notevolmente sulle dinamiche del mercato azionario italiano. Con una capitalizzazione di mercato di circa 51 miliardi di euro, Eni è uno dei titoli più importanti. Al contrario, Saipem, con una capitalizzazione di mercato di 3,2 miliardi di euro, ha un impatto minore sulle dinamiche del mercato azionario italiano. Tenaris, con una capitalizzazione di mercato di oltre 18 miliardi di euro, ha un impatto importante, ma la sua correlazione con il prezzo del petrolio è minore. 

Le due società di media capitalizzazione del settore petrolifero, Maire e Saras, hanno mostrato una dinamica dei prezzi più uniforme, anche se l'intensità dei movimenti dei prezzi varia da un periodo all'altro. Saras ha avuto un aumento del 21% dall'inizio dell'anno, seguita da Maire con un aumento del 15%. Tuttavia, negli ultimi tre mesi, Maire ha mostrato una performance più forte con un aumento del 17%, rispetto all'aumento dell'11% di Saras. Entrambe le società operano nel settore petrolifero e del gas, ma hanno attività diverse. Maire è un gruppo industriale specializzato nella trasformazione delle risorse naturali attraverso l'ingegneria impiantistica nel settore petrolifero e del gas, mentre Saras gestisce raffinerie in Europa.

 

(Redazione)

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