La stagione delle trimestrali è alle porte e con essa arrivano la maggior parte delle dichiarazioni sui dividendi annuali delle società europee. Gli analisti di Morningstar hanno esaminato le previsioni per il 2024 per identificare le azioni con il potenziale di aumentare i rendimenti per gli azionisti.
I criteri dell'analisi
L'analisi si basa su un confronto tra le previsioni di dividendo su 83 azioni denominate in euro che vengono scambiate ad un valore inferiore rispetto al loro valore equo. Questo rating considera la percentuale di sconto di un'azione rispetto al suo valore equo e l'incertezza nella stima di tale valore. L'interesse a trovare azioni che possano fornire un rendimento cospicuo attraverso i dividendi, esclude le azioni con un rendimento inferiore al 2% e quelle con una crescita annua prevista dei dividendi inferiore al 20%. I titoli bancari costituiscono la maggior parte dei titoli presenti nella nostra lista. Secondo Johann Scholtz, analista azionario di Morningstar, "la combinazione di forte patrimonio netto e l'incremento significativo della redditività permette alle banche europee di essere più generose con i dividendi".
Per ABN e ING, l'impatto dell'aumento dei tassi di interesse è ritardato dalla natura dei loro portafogli di prestiti (prevalentemente a tasso fisso), il che dovrebbe risultare in un reddito netto da interessi più resistente alle variazioni dei tassi. Le attività di BBVA e Santander sono in gran parte fuori dall'Eurozona e quindi meno influenzate dalle decisioni della BCE.
Continental AG, un'azienda attiva nel settore dell'automotive, dovrebbe vedere una crescita dei ricavi di circa il 2-4% superiore alla media a lungo termine della produzione automobilistica globale, stimata all'1%-3%. L'elevato investimento in Ricerca e Sviluppo permette un'innovazione continua dei prodotti e dei processi, sostenendo la crescita dei ricavi di Continental, un buon rendimento del capitale investito e un vantaggio competitivo duraturo.
Ageas, una compagnia assicurativa belga, è un'azienda in crescita. Tuttavia, dovrebbe seguire l'esempio di altre multinazionali europee di medie dimensioni e concentrarsi sui mercati principali. Ageas ha una posizione di leadership nel mercato domestico, il Belgio, e la sua strategia è quella di continuare a orientarsi verso prodotti unit-linked a basso contenuto di capitale, anche se con margini di profitto più bassi.
Proximus, l'operatore di telecomunicazioni storico in Belgio, condivide la leadership nel mercato della banda larga con l'operatore via cavo Telenet. Il mercato belga della banda larga è un oligopolio razionale in cui Telenet domina nel nord del paese e Proximus nel sud.
Santander genera circa il 45% dei suoi utili dalle sue attività altamente redditizie in America Latina. La società si aspetta di poter migliorare significativamente la redditività dei suoi asset in Europa e negli Stati Uniti, anche con il sostegno di tassi di interesse più elevati.
Unibail-Rodamco-Westfield, un gigante della gestione immobiliare, possiede alcuni dei migliori centri commerciali in Europa e negli Stati Uniti. Tuttavia, l'alto livello di debito mette sotto pressione il bilancio dell'azienda.
ABN AMRO Bank ha una struttura di capitale tra le più semplici tra le banche europee. La sua forte base di depositi retail ha sostenuto una redditività superiore alla media fino a quando i tassi di interesse negativi non hanno iniziato a farsi sentire.
ING Groep è leader nel mercato olandese dei conti correnti personali, con una quota di mercato del 40%. Le altre attività di ING, al di fuori di quelle tedesche, riducono la redditività complessiva, ma ING rimane una delle banche dell'Eurozona più redditizie tra quelle coperte dalla nostra ricerca.
BBVA è leader di mercato nel settore bancario messicano oligopolistico, con il 40% dei messicani che riceve lo stipendio su un conto corrente BBVA. Questa posizione ha sostenuto la capacità di BBVA di generare costantemente un ROE superiore al 20% in Messico.
Telefonica, dopo aver espanso le sue attività in molti paesi europei e latinoamericani negli anni '90 e 2000, negli ultimi anni ha modificato la sua strategia concentrandosi su quattro mercati chiave: Spagna, Regno Unito, Germania e Brasile.
Scor, una grande compagnia di riassicurazione con sede a Parigi, opera in oltre 100 paesi, servendo molti clienti in tutto il mondo.
(Redazione)