Nel corso del 2024, con circa 75 Paesi e la metà della popolazione mondiale chiamata alle urne, abbiamo già assistito a una serie di esiti elettorali, alcuni più inaspettati di altri, che hanno avuto un impatto significativo sui mercati finanziari.
L’ascesa di una determinata maggioranza o coalizione, infatti, porta con sé cambiamenti, in termini di politiche economiche o strategie governative, che influenzano il mondo finanziario in modo diverso, creando opportunità per alcuni settori o penalizzandone altri; in un caso o nell’altro, comunque, eventi di tale portata finiscono per innescare una forte reattività da parte degli investitori.
Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, l’incertezza continua a dominare la scena: diversi colpi di scena hanno già sparigliato le carte, tra l’abbandono di Joe Biden e il subentro di Kamala Harris, o il tentato attacco a Donald Trump. Democratici o repubblicani, gli equilibri politici sono estremamente delicati e le reazioni del mercato possono essere sorprendenti.
Navigare e operare in uno scenario complesso e in costante evoluzione, dove eventi apparentemente lontani o scollegati possono innescare cambiamenti cruciali, non è semplice. In questo contesto, la cosa fondamentale è non farsi trovare impreparati o, peggio ancora, rimanere immobili di fronte ai cambiamenti. Questo gli investitori individuali europei lo sanno bene, e Spectrum Markets ne ha la prova: se si prende in considerazione il mese di agosto, che è stato caratterizzato da picchi di volatilità alimentati da dati e notizie provenienti soprattutto dagli Stati Uniti, il 38,7% degli scambi su Spectrum è avvenuto al di fuori delle finestre di negoziazione tradizionali del mercato europeo, segnando il livello più alto di transazioni in questa fascia oraria su Spectrum dal novembre 2022.
Il picco di attività si è registrato nella settimana del 5 agosto, quando la percentuale di scambi fuori orario è salita al 47% e anche l’indice VIX è arrivato a toccare livelli intraday in area 55, vette che non venivano esplorate dal sell-off causato della pandemia del 2020. Un secondo picco di transazioni fuori orario è avvenuto parallelamente al discorso di Kamala Harris del 22 agosto, durante il quale l’attuale Vicepresidente degli Stati Uniti ha accettato la sua nomina a candidato ufficiale del partito democratico per le prossime presidenziali.
Ma come muoversi per riuscire a sfruttare questi picchi di volatilità e le altre opportunità presenti sul mercato? L’attenzione di Spectrum Markets ai rinnovati bisogni degli investitori retail ha permesso al mercato paneuropeo di offrire loro una gamma molto ampia di strumenti fra cui optare, sulla base del proprio profilo di rischio e dei relativi obiettivi di investimento, dando priorità a elementi quali innovazione, accessibilità e rapidità.
I prodotti disponibili su Spectrum, accessibili per gli investitori retail italiani anche grazie alla partnership con Directa SIM e IG, beneficiano di caratteristiche strategiche come l’ISIN unico, che permette di negoziare con un pool di liquidità paneuropeo. Questo offre prezzi uniformi, maggiore trasparenza e orari di negoziazione estesi, consentendo di operare con maggiore flessibilità e sicurezza e di scegliere fra un ventaglio diversificato di soluzioni.
Tra queste, un posto importante è rappresentato dai Certificati Turbo (Turbo24), prodotti a leva che permettono di investire sia al rialzo che al ribasso su vari sottostanti come indici, valute, materie prime, azioni e criptovalute; i Turbo24, in particolare, sono disponibili 24 ore su 24, 5 giorni alla settimana, dando modo agli investitori di muoversi rapidamente e con una flessibilità senza precedenti. Un investitore, per esempio, potrebbe utilizzare un Certificato Turbo per speculare sull’andamento del NASDAQ 100, approfittando dei movimenti di prezzo durante le ore di mercato estese.
Una soluzione alternativa è offerta dai warrants, strumenti altrettanto versatili che possono essere utilizzati per strategie di trading più avanzate, consentendo di speculare sui movimenti di prezzo di un sottostante, per esempio sulle azioni di Apple durante il periodo di rilascio dei risultati trimestrali.
I certificati constant leverage, infine, si distinguono per l’offerta di una leva fissa su base giornaliera, permettendo agli investitori di amplificare i movimenti di prezzo di un sottostante in modo prevedibile e controllato. Questi strumenti sono particolarmente utili per strategie di breve termine, dove la prevedibilità e il controllo del rischio assumono un ruolo centrale. Un esempio concreto è l’utilizzo di un prodotto a leva costante per massimizzare i movimenti giornalieri dell’indice S&P 500.