La Fed mantiene i tassi di interesse: la guerra contro l'inflazione continua.

Malgrado la scelta di mantenere i livelli dei tassi inalterati nell'ultimo convegno, emerge una certa indecisione riguardo alle decisioni che la Banca Centrale Americana nel meeting di luglio. Secondo le previsioni di Morningstar, è probabile che si proceda con una diminuzione dei tassi entro la fine dell'anno.

La FED ha deciso di mantenere i tassi di riferimento invariati, in attesa di ulteriori informazioni per valutare se i tassi attuali siano in grado di riportare l'inflazione alla normalità. Questa è la prima volta dalla riunione di gennaio 2022 che la Fed non ha aumentato i tassi di interesse. Tuttavia, alcuni funzionari ritengono che questa possa essere solo una pausa temporanea nella campagna di aumento dei tassi, mentre altri hanno sollevato il dubbio se le manovre della Fed siano state sufficienti per contrastare l'inflazione elevata. Nonostante ciò, si prevede una futura diminuzione dei tassi di interesse al di sotto delle previsioni della Fed per il 2024 e il 2025.

L'inflazione negli Stati Uniti è ancora alta, con un aumento del 4,1% su base annua nell'indice dei prezzi al consumo nel mese di maggio. Tuttavia, la Federal Reserve ha suggerito che i tassi attuali sono sufficientemente restrittivi per domare l'inflazione e prevede altri due rialzi dei tassi dello 0,25%. Si prevede che la debole crescita economica e il calo dell'inflazione richiederanno alla Fed di orientarsi verso la riduzione del costo del denaro verso la fine di quest'anno, con tagli aggressivi nel 2024 e nel 2025. Tuttavia, l'effetto ritardato dei precedenti aumenti della Fed potrebbe farsi sentire nel corso del prossimo anno attraverso la contrazione del credito bancario e le ripercussioni delle debolezze del comparto immobiliare sugli altri settori dell'economia. Si consiglia di non utilizzare le informazioni contenute nell'articolo come unica fonte per prendere decisioni di investimento.

fonte: https://www.morningstar.it/