Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 05/08/2024 07:45

Dopo le decisioni delle banche centrali della scorsa settimana, i fari torneranno ad essere puntati sui dati macro in senso stretto. Ed in particolare sui dati dell’inflazione in agenda a fine settimana, e i PMI di luglio, in arrivo lunedì, delle maggiori economie internazionali, Cina compresa. A questi si aggiungeranno le rilevazioni dell’indice ISM non manifatturiero (sempre di luglio) e quelle relative al mondo industriale, in particolare per quanto riguarda i prezzi alla produzione e gli ordini, con il dato tedesco di giugno.  

Lunedì: si inizia con i PMI 

Saranno i dati di luglio del Purchasing Managers Index cinese dei servizi (Caixin) ad aprire la settimana anche se, in realtà, i dati PMI chiameranno in causa anche l’Eurozona e gli USA (composito e servizi). Inoltre da ricordare che il Vecchio Continente conoscerà anche lo stato dei suoi prezzi alla produzione di giugno mentre gli USA quello del suo indice ISM non manifatturiero di luglio.    

Martedì: vendite al dettaglio in Europa

La seconda giornata della settimana si aprirà in Giappone con la fotografia delle spese reali delle famiglie nipponiche a giugno mentre, per quanto riguarda l’Eurozona, l’attesa sarà concentrata sugli ordini all’industria tedeschi (giugno), l’occupazione del secondo trimestre in Francia e, per l’Eurozona, le vendite al dettaglio di giugno. Molto leggera l’agenda statunitense che vede, come unico appuntamento di rilievo, quello con la bilanci commerciale di giugno.

Mercoledì: industria tedesca sotto i riflettori

Sebbene l’avvio dei lavori si avrà in Giappone con il leading indicator di giugno, la giornata sarà focalizzata sull’andamento dell’economia tedesca, in particolare con la pubblicazione dei dati riguardanti la produzione industriale e la bilancia commerciale (che oltre Berlino vedrà coinvolta anche Parigi), entrambi riferiti a giugno. Dalla Francia, poi, l’agenda prevede, sempre su giugno, le cifre sulle partite correnti. Per quanto riguarda gli USA, infine, sul tavolo i dati settimanali delle richieste mutui e delle scorte di petrolio. 

Giovedì: soprattutto USA

Agenda tutta a stelle e strisce nella giornata di giovedì se si eccettua il dato sulle partite correnti nipponiche di giugno. Washington, infatti, vedrà la pubblicazione dei dati su vendite e scorte all’ingrosso di giugno e, per i dati settimanali, quelli riguardanti richieste di sussidi di disoccupazione e stoccaggi gas.

Venerdì: inflazione sulla scena

La Cina inaugurerà l’agenda dell’ultima giornata lavorativa della settimana con il quadro dei prezzi alla produzione e al consumo, entrambi di luglio. Ma i numeri dei prezzi al consumo saranno anche quelli della Germania e dell’Italia che, tra l’altro, vedrà anche la pubblicazione della sua bilancia commerciale globale di giugno. Ultima nota dalla Francia con il tasso di disoccupazione del secondo trimestre.

 

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