Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 22/04/2024 09:37

Dati importanti quelli in arrivo nelle prossime ore, a cominciare dalle cifre di prima lettura sui PMI dell’Eurozona e degli USA (concentrati nella giornata di martedì) con questi ultimi che conosceranno anche il dato sull’inflazione PCE (previsto per venerdì). Ma non saranno i soli dati macro in arrivo. Tra gli altri spiccano, infatti, il PIL USA sul primo trimestre (dato provvisorio) in agenda giovedì e l’indice IFO tedesco di aprile previsto per mercoledì.

Lunedì: fiducia consumatori in Europa 

Il primo dato macro in arrivo sarà quello statunitense sull’indice CFNAI ovvero il report mensile della Chicago Federal Reserve Bank riguardante l'attività economica nel 7° distretto. Nel pomeriggio, infine, è prevista la pubblicazione del dato sulla fiducia dei consumatori nell’eurozona per aprile 

Martedì: giornata di PMI

Che siano dagli USA o dal Giappone, i protagonisti della giornata saranno senza dubbio i numeri del Purchasing Managers Index (PMI) che indicano l’andamento dell’attività produttiva di un Paese. Nello specifico quelli in pubblicazione sono i dati provvisori del mese di aprile. Si partirà dal Giappone per passare all’Eurozona ed infine agli USA. Da Washington, poi, arriveranno i numeri sulla vendita di case nuove (marzo) e quelli dell’indice Fed Richmond di aprile che raffigura lo stato dell’economia nel quinto distretto manifatturiero della nazione.

Mercoledì: indice IFO in Germania

Il Giappone conoscerà i suoi prezzi ai servizi di marzo ma sarà la Germania con il suo indice IFO di aprile ad attirare l’attenzione degli operatori. Per chi, invece, segue le sorti dell’economia tricolore si guarderà alla pubblicazione della fiducia di consumatori e imprese (aprile). Dagli USA, infine, gli ordini di beni durevoli e, tra i dati settimanali, da segnalare le richieste mutui e le scorte di petrolio. 

Giovedì: PIL USA

La giornata inizierà con la pubblicazione, in Giappone, dei numeri riguardanti il Leading indicator di febbraio, un indicatore sintetico riguardante l’attività economica nazionale. I dati più importanti, però, sono fondamentalmente due: l’indice GFK tedesco di maggio, che misura la fiducia dei consumatori, e il PIL statunitense del primo trimestre (dato provvisorio). A questi si aggiungeranno anche la fiducia delle imprese francesi (aprile) e i prezzi alla produzione spagnoli di marzo. Ma dagli States arriveranno anche le fotografie sule scorte all’ingrosso di marzo, sulle vendite di case in corso e, per i dati settimanali, le richieste dei sussidi di disoccupazione e gli stoccaggi gas. 

Venerdì: un salto in Spagna 

Fiducia dei consumatori francesi (aprile) come primo appuntamento in agenda. A seguire ci saranno alcuni dati riguardanti l’economia spagnola e per la precisione: le vendite al dettaglio di marzo e il tasso di disoccupazione del primo trimestre. Da segnalare anche il dato M3 dell’eurozona sulle attività finanziarie. A chiudere la settimana saranno gli USA con e spese e i redditi personali (entrambi si marzo) e la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan. 

 

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