Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 24/03/2024 14:23

Lunga e particolarmente importante la lista dei dati macro in arrivo nei prossimi giorni, a cominciare da diversi aggiornamenti sui prezzi al consumo (dato provvisorio). Ma l’attenzione sarà anche per le rilevazioni sul PIL del quarto trimestre di varie potenze europee e degli USA che vedranno anche la pubblicazione del dato su redditi e spese personali (febbraio).    

Lunedì: immobiliare USA 

L’apertura della settimana vede il Gippone come primo protagonista con la pubblicazione del leading indicator di gennaio mentre, per l’Europa, sarà chiamata in causa la Spagna con i prezzi alla produzione di febbraio. Sempre su febbraio saranno concentrati i dati del settore immobiliare statunitense riguardante le vendite di case nuove e l’Indice CFNAI, il rapporto mensile del Chicago Federal Reserve Bank che monitora l'attività economica nel settimo distretto.

Martedì: indice GFK 

La giornata si aprirà con la rilevazione tedesca sull’indice GFK di aprile che misura la fiducia dei consumatori in Germania. Contemporaneamente saranno resi noti i dati sul PIL del quarto trimestre di Spagna e Gran Bretagna. Lunga la carrellata di dati macro in arrivo dagli USA, a cominciare dagli ordini di beni durevoli a febbraio, per proseguire con con l’indice FHFA di gennaio, rapporto mensile pubblicato dalla Federal Housing Finance Agency. Sempre focalizzato sul settore immobiliare l’indice S&P Case-Shiller di gennaio. A chiudere, infine, la fiducia dei consumatori di marzo e l’indice Fed Richmond di marzo.

Mercoledì: Europa in scena

Il primo dato macro di un certo rilievo arriva dalla Francia con la fiducia consumatori di marzo. Lo stesso sarà pubblicato anche per l’Eurozona che conoscerà anche lo stato della fiducia di consumatori e imprese sempre di marzo. Si proseguirà, poi, con i dati provvisori relativi ai prezzi al consumo di Madrid sulla quale si concentreranno anche i dati delle vendite al dettaglio di febbraio. Dato macro anche per l’Italia con la produzione costruzioni di gennaio. Per gli USA, infine, le richieste settimanali di mutui e le scorte, anch’esse settimanali, di petrolio.

Giovedì: giornata ricca di appuntamenti

Gli analisti dovranno prepararsi ad una giornata ricca di appuntamenti a cominciare, in Germania, dalla pubblicazione delle vendite al dettaglio di febbraio e del tasso di disoccupazione di marzo. Oltre alle partite correnti inglesi del quarto trimestre, sono sa segnalare le rilevazioni, per l’Italia, della fiducia alle imprese di marzo, i prezzi alla produzione e la bilancia commerciale extra UE (entrambi di febbraio). Importante anche il dato M3 per l’Eurozona. Altra lunga carrellata di dati macro dagli USA. Particolarmente importante quello sul PIL del quarto trimestre a cornice del quale arriveranno anche gli stoccaggi settimanali di gas e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, il dati PMI di Chicago e la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan (entrambi di marzo) e le vendite di case in corso a febbraio. 


Venerdì: giorno di inflazione

L’ultimo giorno della settimana, anche se vedrà le prime rilevazioni focalizzate sul Giappone con il tasso di disoccupazione, le vendite al dettaglio e la produzione industriale (tutti di febbraio), avrà come protagonista l’inflazione. Infatti dall’Europa arriveranno i dati macro (provvisori) sui prezzi al consumo di marzo di Francia e Italia. In particolare Parigi conoscerà anche i prezzi alla produzione e i consumi familiari, entrambi di febbraio. Dagli USA, oltre alle scorte all’ingrosso, sono attesi, infine, i dati macro su redditi e  spese personali, sempre di febbraio. 

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