Tanta Europa Stati Uniti nel calendario macro dei prossimi giorni. Le due grandi aree economiche conosceranno, tra le altre cose, anche i dati PMI e i numeri del mondo del lavoro, disoccupazione in primis. Ma molti appuntamenti importanti riguarderanno anche l’economia italiana, in particolare con il PIL terzo trimestre (dato preliminare)
Lunedì: ritornano l’Asia e i dati PMI
Ritorna in scena l’Asia con i dati cinesi sul PMI manifatturiero Caixin di settembre Ci si sposterà poi a Tokyo per l’indice Tankan che denota l’andamento economico sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi nel terzo trimestre. Il Giappone, insieme ad USA e UE, conoscerà anche i dati PMI del settore manifatturiero di settembre. Tornando in Europa, l’Eurozona (e quindi anche l’Italia) vedrà la pubblicazione anche del tasso di disoccupazione di agosto. Salto negli USA dove, oltre al già citato dato PMI arriveranno i numeri dell’ISM manifatturiero di settembre e delle spese costruzioni di agosto.
Martedì: Spagna e lavoro
Giornata tranquilla quella che si prospetta per martedì. Infatti tra i dati macro principali risalta solo la disoccupazione spagnola di settembre e, per gli USA, il report sui nuovi lavori (JOLTs) di agosto.
Mercoledì: ancora PMI
Ritornano i PMI di settembre, questa volta con un gruppo ben più nutrito. Infatti si parte immediatamente dalla Cina con il PMI servizi Caixin. Sarà la volta, poi, dell’Eurozona con i PMI servizi e quello composito oltre ai prezzi alla produzione e alle vendite al dettaglio, entrambi di agosto. Lunga la lista degli appuntamenti statunitensi. Oltre ai già citati PMI (composito e servizi) ci sarà la pubblicazione dell’ISM non manifatturiero di settembre, dell’importantissimo dato sugli occupati ADP, anch’esso di settembre e il dato settimanale sule scorte di petrolio, particolarmente interessante dopo gli ultimi rialzi dei prezzi del barile. Da citare anche il dato del PIL italiano del terzo trimestre e i numeri del deficit pubblico del secondo trimestre.
Giovedì: focus sulle nazioni europee
Saranno le singole storie delle nazioni europee ad attirare l’attenzione degli operatori nella giornata di giovedì. Infatti, dopo la bilancia commerciale tedesca di agosto (lo stesso dato sarà pubblicato qualche ora dopo negli USA), si guarderà alla Francia e alla Spagna con la produzione industriale, entrambe di agosto. A chiudere la giornata saranno ancora gli USA: oltre alla bilancia commerciale ci sarà il challenger licenziamenti di settembre e i dati settimanali riguardanti le richieste dei sussidi di disoccupazione e gli stoccaggi gas.
Venerdì: USA sul podio
Giornata interessante per l’economia italiana visto che saranno resi noti i numeri delle vendite al dettaglio di agosto. Restando in Europa la Francia alzerà il velo sulle sue partite correnti e la bilancia commerciale, entrambi riferiti ad agosto. Tutto, però, arriverà solo dopo che dal Giappone, in nottata, saranno rese note le spese reali delle famiglie (agosto) e, qualche ora dopo, il leading indicator, sempre di agosto. Gli USA, però, saliranno sul podio con il dato più importante della giornata. Anzi con i due dati: variazione occupati e tasso di disoccupazione. Entrambi riferiti a settembre.
Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento.
Leggi il Disclaimer »