Settimana caratterizzata da un crescendo rossiniano quella che si aprirà nelle prossime ore, per la precisione dal 24 al 28 aprile. Infatti, dopo un lunedì in tono minore, si avranno diverse giornate ricche di dati macro importanti fino a giungere alla fine, con un venerdì straripante. Ma procediamo con ordine anticipando solo che nell’ultima giornata ci sarà tanto da osservare anche per l’Italia.
Lunedì: indice IFO tedesco
Sarà Berlino a dare il via alla settimana dei dati macro con la pubblicazione dei numeri riguardanti l’indice IFO di aprile. Solo gli USA seguiranno qualche ora dopo con l’indice CFNAI di marzo, l’indice che monitora lo stato dell'attività economica nel 7° distretto.
Martedì: USA superstar
Stati Uniti a tutto spiano con una serie di pubblicazioni che riguarderanno per lo più il settore immobiliare. Si comincia nel pomeriggio con l’S&P Case-Shiller di febbraio, seguito dall’Indice FHFA dei prezzi case, anch’esso di febbraio. Su aprile, invece, saranno focalizzati l’indice Fed di Richmond e la fiducia consumatori.
Mercoledì: ancora USA, ma non solo
Anche mercoledì i protagonisti saranno per lo più gli States, ma nella terza giornata della settimana anche Francia e Germania terranno banco. In particolare Berlino vedrà pubblicato l’indice GFK di maggio, cioè l’indice che testa la fiducia dei consumatori in Germania, fiducia dei consumatori, ma questa volta su aprile, che chiamerà in causa anche la Francia. Successivamente, come detto, sarà la volta degli USA che nello specifico pubblicheranno: ordini beni durevoli e scorte all’ingrosso (dato provvisorio) di marzo e, tra i dati settimanali, quelli riguardanti le scorte di petrolio e le richieste mutui.
Giovedì: giorno della fiducia
Come detto la settimana si presenta in crescendo e il giovedì in questione ne è la prova. Infatti l’agenda della giornata sarà effettivamente lunga con il Giappone e il suo Leading Indicator di febbraio. Per sarà la volta della Spagna, con le vendite al dettaglio di marzo e tasso di disoccupazione del primo trimestre. Interessante anche il dato in arrivo per l’Italia con la fiducia dei consumatori di aprile. Anche l’Europa avrà a che fare con i dati sulla fiducia di aprile: consumatori, imprese ed economia. Lunga la lista anche per gli appuntamenti statunitensi. Oltre le vendite di case in corso (marzo) si conosceranno anche il dato provvisorio del PIL del primo trimestre e, tra i dati settimanali, gli stoccaggi gas e le richieste dei sussidi di disoccupazione.
Venerdì: di tutto di più
Lunga, per non dire lunghissima, l’agenda degli appuntamenti dell’ultima giornata. Si comincia con il Giappone con: vendite al dettaglio, tasso di disoccupazione e produzione industriale (dato provvisorio) tutti riferiti a marzo. Si passa poi all’Europa che conoscerà il PIL del primo trimestre (dato provvisorio) e alla Francia con i prezzi alla produzione (marzo) e al consumo (aprile) oltre che con il PIL del primo trimestre. In particolare queste ultime due rilevazioni si intendono come dati provvisori e riguarderanno anche la Spagna e la Germania. Per Berlino, inoltre, arriveranno i prezzi import di marzo, il tasso di disoccupazione di aprile e il PIL del primo trimestre (dato provvisorio). Per quanto riguarda l’Italia oltre al PIL primo trimestre (dato provvisorio) ci saranno anche i numeri delle retribuzioni contrattuali, sempre per il primo trimestre, e il fatturato industria di febbraio. A conclusione di questa lunga giornata, gli USA. Washington alzerà il velo su spese e redditi personali di marzo, PMI di Chicago e fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan (entrambi di aprile) .
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