Argento: ripresa in vista nella seconda metà dell'anno?

L’argento, come sottolinea Carlo Vallotto, commodity trader, nelle ultime settimane ha registrato un progressivo calo, evidente anche a livello grafico, dai 26 dollari per oncia. Calo che trova radice in uno scarso interesse per un materiale a metà tra il bene rifugio, inteso nella sua veste di metallo prezioso, e di materiale industriale, dal momento che è indispensabile in molteplici applicazioni. Importante, in questa fase, ricorda ancora Vallotto, una considerazione: attualmente c’è un deficit estrattivo del materiale che potrebbe rappresentare un vantaggio per i prossimi mesi.