American Airlines è uno dei migliori sottostanti del mio portafoglio in certificati (che ricordo essere pubblico nei canali Obiettivo Resilienza e Cavalcare la volatilità), solo quest’anno ho realizzato dei profitti importanti sui certificati su questo sottostante:
- IT0005552432, acquistato a febbraio di quest’anno e rivenduto ad ottobre, su cui ho generato un 15,4% di profit (22,85% annualizzato – recap dell’operazione).
- DE000VU7G6K1, acquistato ad aprile e novembre di quest’anno che è andato in autocall a novembre, su cui ho generato un rendimento del 9,5% (16,74% annualizzato) sulla prima operazione e un rendimento del 2,9% (264% annualizzato) sulla seconda operazione
- DE000VM75117 (ancora in portafoglio), acquistato il 29 maggio e il 16 ottobre che ai valori attuali andrà in autocall il 9 dicembre
- Senza considerare il rendimento realizzato sul CLN su American Airlines di cui avevamo parlato in questo articolo.
Ad oggi è molto difficile trovare un connubio rischio-rendimento simile alle operazioni viste sopra: sui certificati su American Airlines siamo passati da rendimenti del 23% annuo a rendimenti del 12% annuo in circa un anno (ne avevamo parlato in questo webinar: https://youtu.be/HZKBFxpEDSc).
Continuo a monitorare costantemente questo sottostante per trovare spunti operativi interessanti dunque oggi vediamo la selezione aggiornata di certificati più interessanti su American Airlines.
Ho effettuato l’analisi con CedLab PRO focalizzandomi sui certificati con premio periodico a protezione condizionata del capitale. Ho eliminato:
- Tutti i certificati in bid-only
- Tutti i certificati con buffer dalla barriera di protezione del capitale inferiore al 30%
- Tutti i certificati che hanno sottostanti più volatili (come il DE000VC9SQS1 su American Airlines, Coinbase e Tesla che paga un 29% di premio)
- Tutti i certificati che si aquistano ben sopra il valore minimo di rimborso (es. IT0005552432 o DE000VM75117) o poco sotto il valore di rimborso ma con rendimento residuo poco interessante (es. DE000VU8E0E8)
- Tutti i certificati callable che si acquistano sopra il valore minimo di rimborso e con alta probabilità di richiamo (es. CH1316652044)
- Tutti i certificati con flusso cedolare inferiore al 14% annuo, tenendo solo i maxi-coupon con rendimento elevato in caso di autocall come eccezione
- Tutti i certificati con basket contenente Air-France, su cui personalmente non ho una view positiva e che rappresenta il vero driver di rischio del certificato.
Rimangono quindi 6 certificati. Li analizziamo nel dettaglio partendo da quelli con flusso cedolare più alto fino ad arrivare a quelli con flusso cedolare più basso.
Analisi del DE000VM0FGS6 su American Airlines, Carnival e Royal Caribbean
Il primo certificato della selezione è il DE000VM0FGS6. Si tratta di un Memory Cash Collect su American Airlines, Carnival e Royal Caribbean. Il certificato ha la barriera premio e capitale al 50%, barriera autocall fissa al 100% e paga un premio di 1,5 euro al mese (18% annuo).
Ai valori attuali arriva a scadenza perchè American Airlines è sotto strike.
Si acquista a 103,8 euro (prezzo sensibilmente più basso rispetto al IT0005552432 che ha più o meno lo stesso buffer dalla barriera autocall).
Se American Airlines sale di circa il 15,48% entro il 31 gennaio, acquistando al prezzo di oggi si perde: il valore di rimborso sarebbe di 103 euro, inferiore rispetto al prezzo di acquisto attuale.
Anche negli altri scenari comunque il rendimento è davvero basso: se il certificato arrivasse a scadenza il rendimento sarebbe del 12,06% annualizzato. Dunque, nonostante il premio alto, ho scartato il certificato dalla selezione per il rendimento troppo basso.
Analisi del DE000VM0AJP7 su American Airlines e Tesla
Il secondo certificato della selezione è il DE000VM0AJP7. Si tratta di un Memory Cash Collect di Vontobel su American Airlines e Tesla con barriera premio e capitale al 50%, barriera autocall fissa al 100% e premio di 1,42 al mese (17,04% p.a.).
Tesla è ben sopra la pari quindi, nonostante sia un sottostante più volatile di American Airlines, ho tenuto il certificato nella selezione.
Al momento il certificato si acquista a 101,40 euro, leggermente sotto il valore di minimo rimborso. Tuttavia American Airlines dovrebbe realizzare un +17,62% per andare in autocall quindi l’autocall non sembra così probabile. Il rendimento è interessante se l’autocall dovesse avvenire da marzo in poi. Se si dovesse arrivare a scadenza (luglio 2025) il rendimento è del 15,45% annualizzato.
Analisi del CH1400319997 su Airbnb, American Airlines e United Airlines
Il terzo certificato certificato della selezione è una nuova emissione: il CH1400319997. Si tratta di un Memory Cash Collect Callable di Leonteq su Airbnb, American Airlines e United Airlines con barriera premio e capitale al 55% e premio di 13,33 euro al mese (16% annualizzato – per la precisione 15.996%). Il certificato è callable a partire da febbraio. Se non viene richiamato prima scade a novembre 2026.
I sottostanti sono leggermente sotto la pari.
Il certificato si acquista a 1004 euro e garantisce un rendimento superiore al 15% annuo in ogni scenario di rimborso: se fosse richiamato già a febbraio il rendimento sarebbe del 15,39% annualizzato, se dovesse arrivare a scadenza il rendimento sarebbe del 15,89% annualizzato.
Analisi del DE000VD06BP8 su American Airlines, Citigroup, Apple e Paypal
Il quarto certificato della selezione è il DE000VD06BP8. Si tratta di un Memory Cash Collect di Vontobel su American Airlines, Citigroup, Apple e Paypal con barriera premio e capitale al 55%, barriera autocall fissa al 100% e premio di 1,25 al mese (15% p.a.).
Al momento American Airlines è l’unico sottostante leggermente sotto strike.
Il certificato si acquista a 100,70 euro. Se American Airlines dovesse risalire del 7,26%, il certificato andrebbe in autocall già il prossimo mese e il rendimento sarebbe scarso (6,87% annualizzato). Tuttavia se l’autocall dovesse avvenire da aprile in poi il rendimento sarebbe già più interessante. Se si dovesse arrivare a scadenza il rendimento sarebbe del 14,4% annualizzato.
Analisi del DE000VC9A4V5 su American Airlines, Newmont Mining e Barrick Gold
Il quinto certificato della selezione è il DE000VC9A4V5. Si tratta di un Memory Cash Collect di Vontobel su American Airlines, Newmont Mining e Barrick Gold con barriera premio e capitale al 60%, barriera autocall fissa al 100% e premio di 1,25 al mese (15% p.a.).
Il certificato si acquista leggermente sotto la pari a 99,90 euro.
Il rendimento è molto più interessante rispetto ai certificati precedenti perchè qui c’è un rischio maggiore dato da due azioni poco correlate con American Airlines ma potenzialmente poco rischiose in termini di violazione della barriera: Barrick Gold non scende sotto i 10,5$ dal 2018 e Newmont non scende sotto i 25,4$ dal 2016.
Il rendimento in caso di autocall immediato (a febbraio del prossimo anno) è del 16,95% annualizzato, nel caso si dovesse arrivare a scadenza (novembre 2026) è del 15,21% annualizzato.
Analisi del NLBNPIT1YQD1 su American Airlines, Expedia e Norwegian Cruise
Il sesto e ultimo certificato della selezione è il NLBNPIT1YQD1, un ex-maxi di Bnp Paribas su American Airlines, Expedia e Norwegian Cruise con barriera premio e capitale al 55% e premio trimestrale dell’1% (4% p.a.). Il certificato ha una barriera autocall fissa al 100% e l’autocall è già attiva. La prossima data di autocall è il 27 gennaio prossimo.
Il certificato si acquista a 92.06 euro ed ha un rendimento assolutamente interessante in caso di autocall a gennaio: 65% annualizzato. Tuttavia se l’autocall dovesse allontanarsi il rendimento diminuisce drasticamente e si arriva ad un 8,58% annualizzato a scadenza.
Si tratta di un certificato che potrebbe essere interessante se combinato con un Cash Collect (con la strategia dell’affiancamento: https://youtu.be/Wu9Y5Qg8-gE) oppure per chi ha una view rialzista ma ha il problema delle date di valutazione trimestrali che rendono meno probabile l’autocall (un certificato con date di valutazione mensili avrebbe reso molto più probabile l’autocall).
Analisi del CH1390870116: CLN su American Airlines
Oltre ai certificati a capitale condizionatamente protetto, si potrebbe valutare in ottica più difensiva un CLN su American Airlines. Il “vecchio” CH1349989793 (di cui avevamo parlato in questo articolo: https://bit.ly/4cEfX7E), c’è anche un certificato di più recente emissione: il CH1390870116.
Si tratta di un CLN callable di Leonteq con entità di riferimento American Airlines che paga uno 0,7% al mese (8,4% annualizzato).
Il certificato non presenta rischio di mercato ma solo rischio di credito: il capitale è protetto a meno che non si verifichi un evento di credito sull’emittente o sull’entità di riferimento. In questo caso il rischio di credito dell’emittente è di Leonteq (BBB) e l’entità di riferimento è American Airlines (B+/B+/B1).
Se si verificasse un evento di credito, nello specifico bancarotta, default delle obbligazioni o fallimento nei pagamenti (come specificato nella documentazione) di American Airlines, il certificato viene rimborsato anticipatamente ad un valore di liquidazione determinato sulla base dell’entità dell’evento di credito.
Se dovesse aumentare il rischio di credito dell’entità di riferimento (American Airlines), il certificato tenderà a deprezzarsi ma nè le cedole o il valore di rimborso saranno messi a rischio perchè senza un evento di credito il capitale così come il rendimento è protetto al 100%.
Al momento il certificato si acquista sopra la pari, a 1032 euro.
Il certificato può essere richiamato a partire dal prossimo anno.
Senza considerare il reinvestimento delle cedole, se dovesse essere richiamato già al primo anno il rendimento sarebbe del 4,67%. Se si dovesse arrivare a scadenza il rendimento sarebbe del 7,60%.
Il CH1390870116 è il CLN non in bid-only con maggiore flusso cedolare del mercato.
Conclusioni
Sicuramente i certificati su American Airlines sono meno redditizi rispetto ad inizio anno e non ci sono occasioni di breve simili a quelle viste nelle scorse settimane (come il DE000VU7G6K1). Tuttavia il rendimento dei migliori certificati si trova sempre tra il 15.5% e il 16% annuo che è comunque un rendimento elevato considerando il livello di rischio. Tra i migliori certificati con premio periodico, il certificato su sottostanti correlati più redditizio nei diversi scenari di rimborso è il CH1400319997 mentre quello con sottostanti non correlati è il DE000VC9A4V5.
Francesca Fossatelli - www.freefinance.biz