In questo momento, ricorda Antonio Landolfi trader Master di Trading Room Academy, gli indici accusano una leggera sofferenza derivante da una serie di motivi differenti. Negli Stati Uniti, ad esempio, si devono registrare politiche monetarie ancora non chiare, soprattutto sul lungo periodo. La situazione economica non è al meglio come, invece, si pensava solo qualche trimestre fa.
Inoltre, come da sempre è noto, gli indici americani sono spesso imitati anche da Dax e Ftse Mib. In realtà, però, il Fib dimostra una ultimamente maggiore resilienza. Da parte sua, invece, il Dax è molto più volatile. Ad esempio, nella giornata di mercoledì, sono bastate alcune notizie per farlo salire (e scendere) anche di 150 punti in un quarto d'ora.
Intervista a cura di Rossana Prezioso
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