Le quotazioni del titolo Unicredit si trovano ormai da mesi, avvolte in una spirale priva di direzionalità significativa: come potete notare dal grafico, il trend primario che si è sviluppato dall’estate 2017 ha limitato il movimento delle quotazioni fra 2 livelli statici di prezzo. L’area di resistenza individuabile in area 18-18.25€ ed il supporto primario individuabile in area 15.75€. In ottica di medio-lungo periodo è necessario quindi veder sviluppare un movimento al di sopra o al di sotto di tali livelli, per poter riapprezzare un trend direzionale importante.
Scendendo su ottiche di investimento di breve termine, il test attualmente in corso sulla resistenza sopra citata potrebbe far scattare piccoli indizi su configurazioni opportune per tentare posizionamenti corti sul titolo. Su tali livelli è lecito quindi cercare ingressi a basso rischio con stop stretti: il riferimento principale al momento è il massimo precedente battuto sul finire di aprile in area 18.25€. Un primo massimo inferiore potrebbe generare pattern di inversione ribassista, con possibili rintracciamenti verso area 17-16.90€. Non solo, farei attenzione anche a possibili failure breakout rialzisti del massimo significativo citato poco fa.
Un segnale di forza invece arriverebbe con un close, accompagnato da una bullish candle, al di sopra dei 18.25€, il quale potrebbe richiamare compratori sulle azioni della banca, che alimenterebbero un allungo verso i 19.15€ prima e successivamente verso i 20€
per azione.
Francesco Cerulo
Visionforex.Info
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