Un grido di aiuto mentre il sangue scorre in borsa

Nel trading di borsa tutti ci formiamo opinioni su dove potrebbero andare i mercati, chi fa di mestiere il trader spesso deve obbligatoriamente esprimerle per riempire pagine di giornali on line o spazi televisivi, ma poi il trading è un'altra cosa, non è fatto di opinioni, soprattutto non bisogna mai innamorarsi delle proprie opinioni, pena non applicare lo stop nell'attesa che il mercato vada nella direzione auspicata. Servono invece strategie che comportano rigido rispetto delle regole, degli stop loss e dei take profit.

Nel crollo di ieri si sono levate richieste di aiuto da chi, abituato a mesi di congestione seguiti a un grande rialzo sperava che la borsa potesse sempre e solo salire e non ha avuto un piano B. Non solo non ha stoppato i long ma non si è nemmeno coperto (hedging). Eppure campanelli di allarme c'erano. Nessuno poteva avere la certezza di un crollo ma metterlo in preventivo nella propria strategia significa poter attuare tutte quelle mosse che ci aiutano a seguire il comportamento delle mani forti e anon rimanere spiazzati. Avevamo parlato ripetutamente di una ipotesi ribassista ad esempio QUI e QUI.
Anche io ho stoppato alcuni long ma ho attuato tre strategie: 1) portafogli long alleggeriti da luglio, 2) posizioni almeno in parte coperte, 3) rispetto degli stop loss. Queste regole in fasi di incertezza ti sakvano sempre.
Ora sapere dove si fermerà il mercato è difficile, di nuovo si possono fare ipotesi: 21900/22000 è un'area importante di supporto, per cui visto il gap di stamani un recupero ci potrebbe stare. Per tornare a comprare in ottica di medio periodo io credo sia presto. Lo farò quando me lo indicheranno i miei modelli ma a livello di money management non prevedo di espormi in multiday prima dell'autunno.

Le grosse esplosioni di volatilità creano sempre opportunità, bisogna però essere pronti a sfruttarle e non subirle.

Vediamo alcuni grafici di situazioni "delicate":