Un certificato sul settore aereo: Air France, Easy Jet e Airbus

Uno dei settori che continua ad attirare maggiormente le attenzioni degli investitori è quello dei trasporti aerei che si sta lentamente risollevando dopo i ribassi causati dalla pandemia e dai lockdown.

Va in questa direzione la recente emissione di certificati di BNP Paribas, come ad esempio il certificato "Step down cash collect" con isin NLBNPIT133C0 e costruito su Air France KLM, Airbus e Easy Jet.

Entrando nel dettaglio del prodotto:

-Il nome commerciale è Step down cash collect

-Il codice ISIN è NLBNPIT133C0

-L'Emittente è BNP Paribas

-Obiettivo finanziario: entrata periodica

-Tipologia: capitale condizionatamente protetto

 -La quotazione attuale del certificato è in area 95-96 euro per cui quota sotto alla la pari, ossia al valore nominale di 100 euro

-La scadenza naturale è prevista il 25/06/2024, salvo che si attivi l’opzione “autocall” che prevede il richiamo anticipato del certificato

-Il prodotto è quotato sul segmento Sedex di Borsa Italiana che è un mercato regolamentato e può essere negoziato (acquistato e venduto) in tempo reale in qualsiasi momento con la liquidità garantita dal Market Maker

-I sottostanti sono i titoli Air France KLM, Airbus e Easy Jet

-Lo Strike (prezzo del sottostante al momento dell’emissione) è posto rispettivamente a 4,519 per Air France, 968,00 per Easy Jet e 112,72 per Airbus

-La barriera è “discreta” (attiva solo a scadenza) ed è posta rispettivamente a 2,7114 per Air France, a 580,80 per Easy Jet e a 67,632 per Airbus

-La struttura cedolare è quella classica di un cash collect con il pagamento di cedole condizionate

-L'importo della cedola è dello 0,85%

-La frequenza di pagamento della cedola è mensile per un potenziale rendimento annuo del 10,20%

-Le cedole godono dell'effetto memoria

-È prevista l’opzione “autocall” a partire dalla sesta data di rilevazione (dicembre 2021)

-Le cedole e le eventuali plusvalenze di prezzo (differenza positiva tra il prezzo di acquisto e quello di vendita o di rimborso) costituiscono “reddito diverso” per cui possono essere utilizzati per recuperare eventuali minusvalenze pregresse.

-Caratteristica saliente di questo certificato è che la barriera premio varia nel corso del tempo: in occasione delle prime 6 date di rilevazione è posta al 70% del valore iniziale (Strike) dei sottostanti mentre in seguito diminuisce del 10% ogni 6 mesi, rendendo più probabile l’erogazione della cedola anche in caso di ribasso dei sottostanti.

Analisi della struttura del certificato

Acquistando questo certificato, in occasione delle prime 5 date di rilevazione (luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre), un investitore si troverà di fronte a due scenari:

-tutti e tre i sottostanti quotano ad un livello uguale o superiore a quello della "barriera premio", posta al 70% dello Strike: in questo caso il certificato paga la cedola dello 0,85% e si va alla successiva data di rilevazione.

-almeno uno dei tre sottostanti quota ad un livello inferiore alla barriera: il certificato non paga la cedola, che però non è automaticamente persa in quanto gode dell'"effetto memoria", e si va alla successiva data di rilevazione.

A partire dalla sesta data di rilevazione (dicembre 2021) si attiverà l'opzione autocall per cui un investitore si troverà di fronte a tre scenari:

-tutti e tre i sottostanti quotano un livello uguale o superiore allo Strike: in questo caso scatta l'opzione autocall per cui il certificato mantiene la protezione del capitale e rimborsa in anticipo rispetto alla naturale scadenza. Questo significa che il certificato paga la cedola dello 0,85% (grazie all'effetto memoria, eventualmente recupera le eventuali cedole precedentemente non erogate) e rimborsa 100 euro.

-tutti e tre i sottostanti quotano ad un livello superiore alla barriera premio ma almeno uno quota ad un livello inferiore allo Strike: in questo caso non scatta l'opzione autocall, il certificato paga la cedola dello 0,85% (grazie all'effetto memoria, eventualmente recupera le eventuali cedole precedentemente non erogate) e si va alla successiva data di rilevazione.

-almeno uno dei tre titoli quota ad un livello inferiore alla barriera premio: in questo caso il certificato non paga la cedola, che però ricordo gode sempre dell'effetto memoria, e si andrà alla successiva data di rilevazione.

Salvo richiamo anticipato (attivazione dell'opzione autocall), lo scenario appena descritto si verificherà ad ogni data di rilevazione fino alla naturale scadenza nel giugno 2024, quando potranno verficarsi 3 scenari:

-se Air France, Airbus e Easy Jet ≥ Barriera a Scadenza: il certificato mantiene la protezione, rimborsa il valore nominale di 100 euro e paga l'ultima cedola dello 0,85%, oltre alle eventuali cedole precedentemente non erogate, grazie all’effetto memoria.

se Air France, Airbus e Easy Jet ≥ Barriera premio ma almeno uno < della barriera a scadenza: il certificato paga la cedola dello 0,85%, oltre alle eventuali cedole precedentemente non erogate, grazie all’effetto memoria, più un importo commisurato alla performance registrata dal peggiore dei sottostanti.

-almeno uno dei sottostanti quota ad un livello inferiore alla propria barriera: in questo caso il certificato perde la protezione e rimborsa la performance registrata dal peggiore dei sottostanti. Più nel dettaglio, il prezzo di rimborso sarà calcolato con la formula (prezzo finale/Strike)*100.

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Buon investing!

Gabriele 

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