Supporto in arrivo sul DAX

Corrado Rondelli Corrado Rondelli - 13/05/2022 10:36

 

La situazione sui mercati è complessa.

In Europa ci affligge l’invasione Russa verso l’Ucraina, ma in tutto il mondo tiene banco l’inflazione che corre, non si ferma e sfugge di mano.

Tutto ciò tiene alti i valori di volatilità sui mercati e tale dato ci trasmette incertezza.

I mercati soffrono l’incertezza, non sono sereni quando si è di fronte a dubbi per il futuro, paradossalmente soffrirebbero meno notizie negative, ma certe.

Ovviamente non è la prima volta da quando esistono i mercati che la situazione è difficile, ma non eravamo più abituati a viverli questi periodi.

La mente umana è abitudinaria e quando si abitua ad una situazione, la cosiddetta “zona confort”, è difficile accettare e adeguarsi al cambiamento.

Sull’indice DAX la salita post Covid, cominciata a marzo 2020 è terminata con i massimi di Novembre 2021, toccati poi nuovamente a Gennaio 2022, quindi possiamo dire che sia durata quasi due anni, ben 22 mesi.

Durante questa salita ogni storno, ogni pull back, è stata un’occasione di acquisto e la mente si è abituata, per questo ora è difficile, perché la situazione si è totalmente ribaltata, ogni rimbalzo, ogni pull back è un’occasione di vendita.

Come ci possiamo comportare su questi mercati? Sicuramente fino a che la volatilità resta alta, in caso di rimbalzo è interessante valutare di intervenire in vendita sulle resistenze, magari facendosi aiutare da qualche pattern.

Mentre per sugli affondi è meglio evitare acquisti su minimi di periodo o su minimi relativi, bensì valutare le razioni da supporti importanti.

L’indicatore Ichimoku Kinko Hyo è un indicatore molto valido nel segnalare aree di supporto o resistenza interessanti.

Alcune medie di questo indicatore (Tenkan Sen, Kijun Sen e Senku Span B) sono calcolate in modo che indichino esattamente il 50% di ritracciamento di N. periodi e quindi una solida area spartiacque.

Sul grafico mensile sto monitorando la prima area utile che è data proprio dalla Kijun Sen, che si trova a 12800 punti, dove mi aspetto che si possa fermare, almeno in prima battuta la discesa.

Articolo a cura di Corrado Rondelli
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