Protagonista assoluto di questi ultimi mesi di Borsa è senza dubbio STMicroelectronics. Il titolo è stato capace di registrare una performance positiva a tre cifre nell’ultimo anno, passando dai minimi relativi del 6 aprile 2016 a 4,48 euro agli attuali 14,35 euro*.
COMMENTO MACRO
L’andamento assume maggior rilevanza a fronte di una drastica contrazione dell’indice di riferimento domestico e dei principali titoli che lo compongono. Secondo molti analisti la dinamica borsistica del titolo si basa su solidi fondamentali a livello aziendale, opinioni confermate dalle numerose promozioni che le case d’affari hanno elargito su STM nel corso dell’ultima settimana. Il colosso italo-francese dei chip vanta infatti solide performance a livello operativo, sostanziate nel 2016 con un Ebit salito a 214,2 milioni* e un Ebitda a 910,3 milioni*.
Il fatturato è stato di 6,3 miliardi*, con una crescita dell’1,1%*, nettamente superiore alla mediana dei peers indicati da Bloomberg fissa al -12%*. Le previsioni degli analisti sul primo trimestre 2017 indicano ricavi per 1,69 miliardi di euro*, Ebitda a 260 milioni* e un utile per azione di 12 centesimi*. In attesa di conoscere i numeri dei primi tre mesi, che saranno comunicati ufficialmente il prossimo 26 aprile, i vertici aziendali guardano con ottimismo alle prossime mosse.
La strategia di diversificazione del business ha consentito al gruppo di entrare in nuovi settori come quello dell’Internet delle Cose e dei veicoli elettrici, proiettando l’azienda verso un roseo futuro. In tal senso il gruppo guidato da Carlo Bozzotti la scorsa settimana ha suggelato la partecipazione al Mobile World Congress 2017 con alcune partnership strategiche siglate con controparti di primo livello su scala globale. Fra queste, le più importanti sono Sunpartners Technologies, inventore della tecnologia di ricarica a energia solare Wysips, che combinerà il modulo Reflect con i microchip di STM, e Tesla Motors, cui STM fornirà i semiconduttori di potenza per gli inverter dei motori.
ANALISI TECNICA STMICROELECTRONICS
Performance da inizio 2016
La seconda parte di febbraio ha visto un ulteriore miglioramento del quadro tecnico di STMicroelectronics, che la scorsa settimana ha aggiornato i massimi da oltre 10 anni a 14,68 euro. La serie di candele rialziste delle ultime due settimane ha consentito la creazione di un supporto dinamico che ha portato le quotazioni a ridosso dei 15 euro. Questo movimento ha corroborato le indicazioni positive giunte ad inizio mese con la violazione della trendline di breve che unisce i top del 30 gennaio e 1 febbraio.
Rimane da valutare se il titolo continuerà la galoppata in direzione dei prossimi target, rappresentati dai livelli tecnici a 16 e 16, 15 euro (i massimi dal 2006). In caso contrario si potrebbero attendere ritracciamenti profondi che nel lungo periodo potrebbero tendere in direzione della ex resistenza statica a 9,50 euro, sotto la quale stazionavano le quotazioni dal settembre del 2008. (Tutte le date e i dati numerici nel testo di cui sopra sono tratti da Bloomberg).
Leva Fissa
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