Un vecchio detto di Wall Street recita "sell in May and go away" e suggerisce agli investitori di chiudere le posizioni rialziste ad inizio maggio e di pensare ad altro fino all'autunno, quando la stagionalità dei mercati finanziari sarà nuovamente propizia.
La domanda che sorge spontanea è "sul mercato azionario esiste davvero una stagionalità propizia e una stagionalità avversa?"
Rispondere a questa domanda è semplice, basta analizzare i risultati statistici di lungo periodo...
Partiamo dall'indagare l'esistenza della stagionalità propizia per il mercato azionario che, stando al proverbio appena citato, dovrebbe essere compresa tra ottobre e aprile.
Testiamo quindi un sistema che "acquista ad inizio ottobre e vende a fine aprile", senza considerare filtri, come la tendenza o la volatilità, o senza regole di gestione del rischio (stop loss) e money management.
I risultati a Wall street, che è il mercato leader che guida la tendenza delle principali piazze mondiali, sono decisamente positivi, come illustrato nell'immagine sottotante che delinea l'andamento dell'eqity line (linea di profitti) dagli anni 90 ad oggi, con una percentuale di operazioni vincenti del 84% a dimostrazione dell'esistenza di una finestra temporale propizia per l'azionario compresa tra ottobre e aprile.
Prima di descriverti i risultati della strategia opposta, per verificare l'esistenza di una stagionalità negativa, ti ricordo che mercoledì 8 maggio inizierà la nuova edizione del mio nuovo "corso di trading", a cui puoi iscriverti oggi stesso usufruendo di un ottimo sconto!
Durante il corso ti insegnerò una metodologia profittevole, semplice e replicabile al 100%, anche se hai poco tempo a disposizione e non sei tutto il giorno davanti al computer.
Il corso ha una durata di 10 lezioni (oltre ai video extra), si svolgerà online e in diretta al mercoledì sera ma ogni lezione sarà ancheregistrata in modo da essere rivista a piacere nel corso degli anni successivi.
Ti garantisco che il corso è appositamente studiato per essere frequentato con uguale profitto sia tramite le lezioni in diretta che tramite le registrazioni!
L’intero corso ha un taglio pratico, concreto ed operativo e ti insegnerà a ad operare sia in ottica di breve che di medio-lungo periodo su azioni, ETF-ETC, obbligazioni e futures.
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Un investitore malizioso potrebbe pensare "nel lungo periodo Wall street è sempre salita per cui è naturale che il test precedente abbia fornito risultati positivi."
Se questo ragionamento fosse corretto, variando la finestra temporale, dovremmo ottenere risultati ugualmente positivi.
Per scoprire se questo pensiero malizioso è corretto, non resta che dare nuovamente spazio ai numeri, andando a verificare i risultati di un sistema che "acquista ad inizio maggio e vende a fine settembre".
Non c'è bisogno di essere investitori esperti per analizzare i risultati di questa strategia, dal momento che l'immagine sottostante parla chiaro: se avessimo applicato questa strategia sul mercato azionario americano, avremmo perso soldi!
Questo risultato conferma quindi l'esistenza di una finstra temporale negativa e avversa per i mercati azionari che va da maggio a settembre.
Attenzione, questo non significa che ogni anno, in questa finestra temporale, i mercati azionari scenderanno ma semplicemente che questa fase dell'anno tende ad essere negativa per l'azionario.
Dal punto di vista operativo, conoscere la stagionalità dei mercati azionari permette di calibrare la propria operatività: nella stagionalità avversa potrebbe rivelarsi utile ridurre l'operatività oppure agire sul money management, in modo da ridurre la quantità di denaro da destinare all'azionario.
Al contraro invece durante la finestra temporale propizia, è possibile incrementare la quantità di denaro destinata al trading e al mercato azionario.
Una seconda soluzione consiste nello sfruttare ciascuna delle due finestre temporali, quella favorevole e quella avversa, per investire in strumenti finanziari differenti, come azionario e obbligazionario.
In quest'ottica, durante la fase in cui la stagionalità è propizia, potremmo essere investiti nel mercato azionario americano, mentre invece durante la finestra temporale avversa, si acquista l'obbligazionario.
Il risultato di questa strategia, replicata in modo molto semplice attraverso due ETF, è illustrata nell'equity line descritta nell'immagine sottostante.
Come puoi vedere i risultati sono assolutamente degni di nota!
Morale della favola: la stagionalità sul mercato azionario esiste e può essere sfruttata, con soluzioni differenti, per guadagnare sui mercati finanziari!
Se desideri imparare a fare trading in modo professionale, utilizzando solo strategie che si sono rivelate profittevoli su base statistica, ti consiglio di iscriverti al mio "corso di trading", che inizierà mercoledì 8 maggio ed a cui puoi iscriverti oggi stesso usufruendo di un ottimo sconto!
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Nel rispetto delle vigenti normative si specifica che in questo articolo il materiale è stato prodotto da Gabriele Bellelli, investitore privato e formatore (in seguito “autore”) il giorno 29 aprile 2019 alle ore 19 e diffuso al pubblico per la prima volta il 29 aprile 2019 alle ore 20.
L’autore del presente articolo non si trova in un rapporto o circostanza da cui possa ragionevolmente attendersi la compromissione della correttezza della presente comunicazione o la presenza di eventuali conflitti di interesse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, non percepisce una remunerazione per il servizio di analisi sui prodotti finanziari oggetto del seminario da parte dell’emittente di tali prodotti, e detiene alcuni dei prodotti finanziari citati.
In particolare, l’autore non detiene una posizione corta o lunga netta superiore alla soglia dello 0,50% del capitale azionario totale emesso dagli emittenti al quale la raccomandazione si riferisce, e non detiene neanche indirettamente una posizione netta superiore alla soglia dello 0,50% del capitale azionario totale emesso dagli emittenti al quale la raccomandazione si riferisce anche indirettamente, non è un market maker o un fornitore di liquidità per gli strumenti finanziari dell’emittente, non ha svolto nei 12 mesi precedenti la funzione di capofila o capofila associato di un’offerta pubblica di strumenti finanziari dell’emittente, non è parte di un accordo con l’emittente sulla prestazione di servizi di impresa di investimento e non è parte di un accordo con l’emittente relativo alla produzione della raccomandazione.
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Le valutazioni in merito agli strumenti finanziari sono state elaborate in base a modelli proprietari creati dall’autore. Le informazioni in merito ai modelli proprietari utilizzati sono consultabili sul sito Bellelli.biz (sito attualmente in ristrutturazione)
A seguito di una personale valutazione dell’autore il grado di rischio comportato degli strumenti finanziari oggetto di valutazione nel presente seminario è elevato.
Ad ogni buon conto, si ricorda che per loro stessa natura le affermazioni prospettiche comportano rischi e incertezze, in quanto relative a eventi e circostanze futuri, di conseguenza i risultati effettivi, le performance, i rendimenti e/o i risultati economici complessivi possono discostarsi significativamente da quelli descritti o suggeriti nelle affermazioni prospettiche contenute nel presente seminario.
In generale, si ricorda che l’investimento in strumenti finanziari comporta il rischio di subire delle perdite del capitale investito, che nella peggiore delle ipotesi può arrivare fino alla perdita totale dello stesso.
In considerazione di ciò, ogni eventuale decisione di investimento negli strumenti finanziari oggetto del presente seminario e il relativo rischio rimangono a carico del destinatario della stessa, che dovrà analizzare e approfondire, eventualmente facendosi affiancare da un professionista di fiducia, le caratteristiche di ogni strumento finanziario per verificarne la compatibilità con la propria pianificazione finanziaria personale e il proprio grado di rischio.
I contenuti sono stati prodotti sulla base dei dati, delle informazioni e delle quotazioni rilevale il giorno 29 aprile 2019 alle ore 19.
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