Piazza Affari chiude l'anno con il miglior risultato degli ultimi 20 anni

Pietro Di Lorenzo Pietro Di Lorenzo - 16/12/2019 10:11

Il FtseMib ha disegnato una candela Long Black che fotografa una seduta di venerdì 13 dicembre partita con un ampio gap up che è stato richiuso nella parte finale. L’indice riprende così la via del rialzo dopo tre settimane negative consecutive, riportandosi in prossimità dei massimi annuali.
E Piazza Affari si avvia a chiudere l’anno con un lusinghiero +27.32% ovvero il miglior risultato degli ultimi 21; bisogna tornare indietro al 2008 per vedere un anno più rialzista quando l’indice chiuse con un +45.18 per cento.

E’ la questione dazi a tenere banco dopo l’annuncio di Pechino, secondo cui è stata raggiunta un’intesa sulla cornice di accordo della fase 1, per effetto dei progressi registrati, gli Stati Uniti daranno corso alla promessa di cancellare in modo graduale i dazi

Parallelamente sembra chiudersi anche il  “tormentone” Brexit dopo tre anni e mezzo; Boris Johnson avendo conquistato la maggioranza dei seggi, dovrebbe riuscire a chiudere la partita sul divorzio dall’Unione Europea entro la fine di gennaio 2020.

Operativamente siamo ormai alle battute finali del 2019: ci attende l’ultima settimana completa e poi una serie di settimane “spezzate” che saranno caratterizzate da scarsi volumi e volatilità. In questo scorcio finale limiteremo l’operatività multiday (per affrontare le vacanze natalizie con l’intera liquidità in portafoglio) dedicandoci a veloci operazioni intraday come quelle illustrate in questo articolo.

Tra i titoli tecnicamente interessanti in ottica di breve termine segnaliamo:

Enel si riporta a contatto con la resistenza passante in area 7 euro. Una chiusura superiore a questo livello, fornirà un significativo segnale di continuazione rialzista.

Eni si riporta in prossimità della fascia 13/13.5 euro che negli ultimi tre anni si è sempre opposta alla discesa dei prezzi. Possibile cominciare un lavoro di accumulo su quei livelli.

A2a si riporta verso area 1.6 euro. Possibile un tentativo di rimbalzo su quel livello.

StMicroelectronics dopo aver toccato i massimi degli ultimi 17 anni mostra segnali di rallentamento della pressione rialzista, chiudendo in prossimità die minimi. Il ritorno sotto 24.4 euro potrebbe innescare delle veloci prese di profitto.

A cura di www.sostrader.it  

 

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