Petrolio in difficoltà? Attenzione anche nei prossimi mesi

Questa settimana il petrolio è stato sotto tutti i punti di vista, al centro di una forte pressione, andando a registrare addirittura performance negative per la prima volta. Ma come fa notare Carlo Vallotto, esperto di materie prime e metalli preziosi, si è trattato per lo più di conseguenze dettate anche da fattori tecnici. Il problema è che il fattore destabilizzante non si è esaurito con il crollo registrato nelle scorse sedute. Infatti anche nel mese di giugno, con la scadenza dei successivi contratti, ci potrebbero essere gli stessi problemi sul petrolio. Tutto ruota non solo sui tagli alla produzione decisi in sede Opec+. Infatti questi potrebbero aiutare in parte la ripresa delle quotazioni. Il vero fattore determinante resta ancora l'emergenza sanitaria che, di fatto, ha bloccato la domanda. Il lockdown a livello planetario ha fermato a terra gli aerei, fermato le automobili e chiuso i cancelli della maggior parte delle fabbriche.

 
Intervista di Rossana Prezioso